(Rinnovabili.it) – La perovskite è un minerale composto principalmente da titanato di calcio che si trova in tutto il pianeta. La sua scoperta risale ad oltre 150 anni fa ma è solo di recente che gli scienziati hanno capito il vantaggio del suo impiego come semiconduttore in sostituzione del silicio nei moduli fotovoltaici.
Da queste ricerche deriva una straordinaria invenzione: gli scienziati dell’Università di Sheffield (UK) hanno creato una vernice spray che può trasformare qualsiasi superficie in un pannello solare sfruttando la capacità del minerale di assorbire le radiazioni solari. Il successo di questa scoperta è chiaro: oltre ad aumentare la produzione di energia generata a basso impatto ambientale la perovskite è facilmente trovabile in tutto il mondo e ha un prezzo molto conveniente rispetto al sicilio, per non parlare poi della possibilità di produrre strati di perovskite sottilissimi, cosa che non è possibile con il silicio e che riduce il quantitativo di materia prima necessaria per ottenere una superficie in grado di produrre energia. La perovskite, specificano li esperti, permette la produzione di superfici con spessore di un micrometro contro i 180 micron necessari per uno strato in silicio.
L’utilizzo di questo materiale risulta quindi vantaggioso sia per il settore legato alla produzione di energia sia per la popolazione di tutto il pianeta che dal sole potrà trarre ulteriori vantaggi e a basso impatto ambientale. Inoltre, hanno confermato gli esperti, i moduli solari realizzati con questo spray hanno un’efficienza del 20% partendo da uno strato sottilissimo di perovskite contro il 25% del silicio dando così la possibilità di trasformare qualsiasi superficie piana in un generatore di elettricità.