Nonostante il comparto abbia già mostrato piccoli segni di ripresa nel 2013, diversi produttori di apparecchiature solari come LDK Solar Co. Ltd sono sull'orlo del fallimento
(Rinnovabili.it) – Un settore sano e competitivo. Questo l’obiettivo che il Governo cinese si è imposto per la propria industria solare. Il comparto del fotovoltaico “made in China” sta affrontando gli stessi problemi con cui devono confrontarsi oggi i produttori occidentali, ovvero sovraccapacità e calo dei prezzi; le difficoltà derivano anche dalla guerra commerciale avviata con i mercati esteri, Usa ed Europa in primis, e nonostante il comparto abbia già mostrato piccoli segni di ripresa nel 2013, diversi produttori di apparecchiature solari come LDK Solar Co. Ltd sono sull’orlo del fallimento.
Ecco perché Consiglio di Stato della Repubblica Popolare ha promesso formalmente un ulteriore sostegno alla sua sofferente industria fotovoltaica. Sul proprio sito, il Consiglio, oltre a ricordare l’obiettivo nazionale di voler quadruplicare capacità di generazione solare a 35 gigawatt entro il 2015, ha spiegato come il Ministero dell’Industria e dell’Information Technology stia prendendo misure per “promuovere il sano sviluppo del settore fotovoltaico”. La nuova strategia punterà soprattutto sull’innovazione tecnologica, in particolare sulle soluzioni destinate alla produzione decentralizzata di energia off-grid e sullo sviluppo di batterie dedicate all’energia solare. Il ministero ha inoltre comunicato che si cercherà di migliorare la standardizzazione e garantire una “concorrenza ordinata” nel settore.