In audizione alla Camera il ministro allo Sviluppo spiega di aver valutato e incluso molte delle richieste avanzate in Conferenza unificata: aumento del buget, flessibilità del registro, premialità
Confermate le esenzioni per 5 categorie di impianti – innovativi, a concentrazione, in sostituzione dell’amianto, della PA e realizzati nelle zone terremotate della Emilia-Romagna – così come le premialità per il made in EU e per il fotovoltaico a carattere innovativo. Inoltre, ha affermato il ministro, gli incentivi saranno destinati anche agli impianti su fabbricati rurali, cave, miniere, “capannoni non condizionati termicamente”(ovvero non soggetti all’obbligo di certificazione energetica) aree e distretti industriali in crisi. Tra le modifiche annunciate da Passera anche quella di una data di entrata in vigore dei nuovi incentivi più graduale e “un incremento complessivo del budget”. Infine Passera ha annunciato che il Governo si impegna a presentare entro l’estate una proposta di Piano energetico nazionale a cui seguirà una fase dina consultazione pubblica.