Nello stabilimento di OPES Solar Mobility verrà prodotta una versione avanzata del modulo SolFlex, pannello solare flessibile in silicio cristallino
Anche il silicio cristallino può essere leggero e flessibile
(Rinnovabili.it) – È nato dalla collaborazione tra il produttore tedesco OPES Solutions e gli scienziati del Fraunhofer Center for Silicon Photovoltaics CSP, con l’esplicita promessa di aiutare la decarbonizzazione dei trasporti. Parliamo di SolFlex, modulo fotovoltaico flessibile e leggero ma realizzato con il tradizionale silicio cristallino. Rinnovabili.it ne aveva parlato nel 2021 ma oggi l’innovazione fa un passo avanti. OPES Solutions, infatti, ha lanciato OPES Solar Mobility, joint venture con un family office tedesco, che realizzerà in Germania la prima fabbrica di pannelli solari per veicoli.
“L’industria dei trasporti è stata tradizionalmente uno dei maggiori responsabili delle emissioni di carbonio. Solo concetti avanzati di elettrificazione possono portare al cambiamento urgentemente necessario. Noi contribuiamo a questo con le nostre soluzioni”, spiega Robert Händel, CEO di OPES Solar Mobility. “I camion e i furgoni hanno ampie superfici che possono essere facilmente equipaggiate con moduli solari – combinati con capacità di batterie sempre più grandi che semplificano l’uso del fotovoltaico. Il nostro concept rappresenta la soluzione ideale. L’energia solare generata può essere utilizzata per il consumo immediato oppure anche immagazzinata; un fattore decisivo per aumentare l’autonomia e soddisfare il fabbisogno energetico dei mezzi”.
I pannelli solari per veicoli
La prima fabbrica di pannelli solari per veicoli sfornerà una versione avanzata del modulo SolFlex. Due anni fa il prodotto aveva mostrato già ottime performance. Nonostante fosse realizzato con celle solari in silicio cristallino era in grado di adattarsi a superfici curve (fino a 15 gradi). Non solo. Vantando appena 2,9 mm di spessore, risultava del 70% più leggero rispetto ai moduli solari convenzionali, pur offrendo un’efficienza superiore al 22%; valore per ora non eguagliato dall’attuale fotovoltaico a film sottile impiegato nell’automotive. La versione aggiornata, spiega l’azienda, vanterà una maggiore efficienza superficiale e un comportamento ottimizzato in caso di ombreggiamento.
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Per garantire la massima durata, OPES Solar Mobility sottopone tutti i moduli a test rigorosi, prendendo in considerazione fattori quali l’esposizione alle vibrazioni, la resistenza agli shock da freddo e l’applicazione di idropulitrici. Anche il nastro adesivo applicato sui moduli è stato ampiamente testato su diverse superfici del veicolo. L’incollaggio è stato studiato per offrire un’aerodinamica ottimale, il drenaggio della condensa e un’installazione rapida.
