Il nuovo obiettivo del Governo è dotare oltre 2 milioni di abitanti, oggi in condizioni di indigenza e senza accesso alla rete elettrica, di un modulo fotovoltaico
L’obiettivo sopracitato in realtà sarà solo uno dei risultati raggiunti dal Programa Nacional de Electrificación Fotovoltaica Domiciliaria, il nuovo piano energetico lanciato dal Governo per “solarizzare” le case dei cittadini più poveri della nazione. Il ministro dell’Energia e delle Miniere Jorge Merino Tafur, ha lanciato formalmente il Programma la scorsa domenica nel villaggio Cilacot, a dieci minuti dalla città di Conta dando il via alla prima fase del progetto: l’istallazione di 1.601 pannelli solari in 126 comunità, nei distretti di Cupisnique, San Benito, Tantarica, Chilete, Yonan, San Luis e Contai.
“Questo programma – commenta Merino Tafur– è rivolto ai più poveri, quelli che non hanno accesso all’elettrica e usano ancora lampade ad olio, spendendo le proprie risorse per pagare i carburanti che danneggiano la loro salute”.
Ma la vera meta da raggiungere nei cinque anni del Piano è quella di riuscire a dotare di un impianto fotovoltaico ben 2 milioni di peruviani grazie all’installazione di oltre 12mila moduli e un investimento di 200 milioni di dollari. Il concorso pubblico per scegliere la società che si occuperà di installare inizierà questa settimana.