Berlino ha deciso di anticipare la prossima tornata di decurtazioni di tre mesi dopo il record di crescita del solare nazionale nel 2011
La proposta avanzata da Berlino prevede anticipare i tempi, riducendo gli incentivi pagati per l’energia solare per un 20-30 % a seconda della tipologia di impianto già dal prossimo mese. I tagli saranno effettuati tramite un nuovo meccanismo che ogni mese a partire da maggio 2012 porterà via 15 centesimi di euro per kWh dalla tariffa. Per gli impianti con una capacità superiore ai 10 MW non sarà addirittura più possibile ottenere sovvenzioni dopo il 1 luglio 2012. Roettgen e il ministro dell’Economia Philip Roesler hanno approvato il programma al termine di una discussione durata mesi e scaturita dalla vera e propria esplosione registrata lo scorso anno in fatto di nuova capacità istallata. “Vogliamo il fotovoltaico…ma deve crescere in un ambito sensibile per quanto riguarda gli oneri e la compatibilità con la rete”, ha commento il ministro dell’Ambiente.
Il provvedimento arriverà al vaglio del Gabinetto federale la prossima settimana e dipenderà poi dai legislatori se far entrare in vigore i tagli il 9 marzo o in una fase successiva, come il 1° aprile.