Rinnovabili • Nuove istallazioni rinnovabili 2017

Nuove installazioni rinnovabili: eolico e fv aggiungono 403 MW

In Italia fotovoltaico ed eolico ingranano nuovamente la marcia e assieme all’idroelettrico raggiungono la potenza cumulata di 52,7 GW

Nuove istallazioni rinnovabili 2017

 

(Rinnovabili.it) – Sono tornate a crescere le fer non programmabili italiane. Da gennaio a maggio 2017 le nuove installazioni rinnovabili hanno ripreso la carica, scrollandosi di dosso quel trend piatto che aveva caratterizzato i primi cinque mesi dello scorso anno. In aumento, dunque, il fotovoltaico, l’eolico e – seppur di poco – anche l’idroelettrico: sommando assieme le tre fonti, si ottiene un incremento della nuova capacità installata del 66 per cento rispetto quella 2016. La parte da leone l’ha recitata l’energia del vento che, con una crescita addirittura del 201 per cento, ha messo a dimora 199 nuovi megawatt di potenza.

A fornire l’aggiornamento mensile delle nuove istallazioni rinnovabili è l’Osservatori Fer di Anie Rinnovabili, che regolarmente elabora i dati del sistema Gaudì (Gestione delle Anagrafiche Uniche Degli Impianti di produzione e delle relative unità).

 

Dall’analisi emergono due aspetti particolarmente interessanti. Il primo: fotovoltaico, eolico e idroelettrico sembrano aver ripreso slancio. I nuovi impianti 2017 con la loro capacità complessiva 432 MW, hanno portato la potenza cumulata di queste tre fonti a oltre 52,7 GW.

 

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Il secondo riguarda la taglia dei progetti: i maggiori aumenti di potenza si devono a pochi ma grandi impianti.

Nel dettaglio per il fotovoltaico si registra l’attivazione di cinque impianti per una potenza complessiva pari a 63 MW che giustifica in parte l’aumento di capacità (204 MW, ossia più 19 per cento rispetto allo stesso periodo del 2016). in parallelo con la diminuzione del invece il numero di unità di produzione connesse (-7 per cento). A registrare gli incrementi più sostanziosi sono Lazio, Piemonte, Valle d’Aosta e Veneto in termini potenza e Basilicata, Molise e Valle d’Aosta per unità di produzione.

Anche per l’eolico, il maggior contributo (114 MW dei nuovi 124 MW) è dovuto a impianti di grande taglia, due per la precisione. Per quanto riguarda la diffusione territoriale, la maggior parte della potenza connessa (84 per cento) è localizzata nelle regioni del Sud Italia.

Trend positivo anche per l’idroelettrico che vede crescere del 25 per cento la nuova potenza installata (20,4 MW) rispetto ai valori registrati nei primi cinque mesi del 2016. Le unità di produzione si sono invece ridotte del 12 per cento.

 

Scarica qui il report sulle nuove installazioni rinnovabili gen-mag 2017