Proviene dalla Columbia University la nuova era dell'illuminazione solare sostenibile. Il suo impiego, nelle aree in via di sviluppo o colpite da calamità naturali
(Rinnovabili.it) – Nasce in uno studio di design della Columbia University’s Graduate School of Architecture una nuova soluzione di illuminazione sostenibile. Si chiama LuminAID ed è una luce portatile che affida al sole le sue esigenze d’alimentazione. Pensata come soluzione sia in caso di calamità naturali o interruzioni provvisorie della rete elettrica, LuminAID è costituita da un sacchetto gonfiabile nel quale è contenuta una luce a LED, e una cella solare a film sottile molto flessibile posizionata esternamente. La confezione è realizzata con due strati di plastica in polyethelenevinyl acetato che dona impermeabilità e resistenza alla struttura distribuendo la luce del diodo e riducendone il riflesso. Per utilizzarla basta semplicemente gonfiare il sacchetto dopo aver esposto alla luce del sole il dispositivo dalla parte della cella fotovoltaica; per caricarla completamente occorrono circa sei ore che assicurano così una durata variabile dalle 4 alle 6 ore di luce a seconda del livello di impostazioni della lampada. Facili da trasportare, ben 50 di queste eco-luci occupano lo stesso spazio di circa otto torce elettriche. Un rimedio sostenibile e alternativo all’impiego delle inquinanti lampade al kerosene.