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Moduli fotovoltaici, performance sempre più alte ma attenzione ai guasti

Gli specialisti di PV Evolution Labs hanno lanciato la loro ultima scheda di valutazione dell'affidabilità dei pannelli, assegnato ad ben 117 prodotti lo status di "Top Performer".

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Foto di Rudy and Peter Skitterians da Pixabay

(Rinnovabili.it) – La transizione energetica sta spingendo al massimo sul fotovoltaico. Di conseguenza l’industria solare sta cercando di accelerare il ritmo produttivo, rispondendo alla crescente domanda con prodotti dalle potenze nominali più elevate e formati di wafer più grandi. Il risultato? Secondo i rigidi test di affidabilità effettuati PV Evolution Labs (PVEL) oggi ben 117 moduli fotovoltaici, realizzati da 26 aziende a livello mondiale, possono ricevere il bollino di “Top performer”.

La classifica si basa sui risultati del Product Qualification Program, lanciato da PVEL nel 2012 per fornire dati indipendenti sull’affidabilità e sulle prestazioni dei pannelli, segnalando i prodotti che eccellono nelle valutazioni. Il programma assegna un punteggio ai moduli fotovoltaici in base ai risultati di varie procedure di test, tra cui il ciclo termico, la tolleranza al calore umido e la sensibilità LID/LeTID. È progettato per fornire dati empirici per il benchmarking dei produttori, fornendo allo stesso tempo informazioni preziose alla stessa industria solare.

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L’ultima valutazione di PVEL offre uno prezioso sguardo sull’evoluzione del settore ma mette anche in guarda da un rischio apparentemente inaspettato. I test hanno rivelato infatti un aumento dei guasti. “È in corso un’espansione senza precedenti della capacità produttiva dei moduli fotovoltaici. Nuove fabbriche e linee di produzione sono essenziali  man mano che la domanda di energia solare aumenta, ma gli acquirenti devono essere vigili per evitare i rischi inerenti alla rapida crescita”, ha commentato Jenya Meydbray, CEO di PVEL. 

Uno degli aspetti più interessanti è che un produttore su tre nel programma 2021 ha riscontrato problemi di sicurezza relativi a difetti della scatola di giunzione. Inoltre, la maggior parte di questi guasti era osservabile ben prima del test, direttamente dalla confezione. “I guasti prevenibili osservati nella valutazione di quest’anno sottolineano le complesse sfide che i produttori devono affrontare mentre corrono per soddisfare la domanda in un mercato globale altamente dinamico”. Qui i risultati completi.

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About Author / Stefania Del Bianco

Giornalista scientifica. Da sempre appassionata di hi-tech e innovazione energetica, ha iniziato a collaborare alla testata fin dalle prime fasi progettuali, profilando le aziende di settore. Nel 2008 è entrata a far parte del team di redattori e nel 2011 è diventata coordinatrice di redazione. Negli anni ha curato anche la comunicazione e l'ufficio stampa di Rinnovabili.it. Oggi è Caporedattrice del quotidiano e, tra le altre cose, si occupa delle novità sulle rinnovabili, delle politiche energetiche e delle tematiche legate a tecnologie e mercato.