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Moduli fotovoltaici leggeri: con la perovskite, 16% d’efficienza

Le giapponesi NEDO e Panasonic hanno raggiunto il più alto livello di efficenza al mondo per un pannello solare in perovskite di 30 cm2

Moduli fotovoltaici leggeri
Foto di Narupon Promvichai da Pixabay

 

Solo due mm di spessore per i moduli fotovoltaici leggeri in perovskite

(Rinnovabili.it) – La nuova generazione solare? Moduli fotovoltaici leggeri a base di perovskite, realizzati in maniera economica e dotati d’alta efficienza. Non si tratta di una previsione futura ma di una realtà già concreta che deve ad un progetto giapponese l’ultimo progresso in tal senso. L’iniziativa è firmata dalla New Energy and Industrial Technology Development Organization (NEDO), la più grande organizzazione pubblica del Giappone dedicata a ricerca e sviluppo in ambito energetico. In collaborazione con Panasonic Corporation, la NEDO ha realizzato i primi moduli fotovoltaici leggeri in perovskite con un’efficienza di conversione luminosa del 16,09 per cento. Il valore rappresenta un vero e proprio record mondiale per le unità con grandi superfici: l’unità realizzata misura, infatti, 30 cm quadrati ed è spessa appena 2 mm. 

 

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Il merito di queste performance va soprattutto alla tecnologia di rivestimento dei pannelli creata da Panasonic. L’azienda ha sviluppato inchiostri ad hoc da impiegare con le tradizionali stampanti, usando un vetro sottile come substrato. Nel dettaglio Panasonic ha sostituito una parte di metilammina – uno dei gruppi atomici che costituiscono il cristallo di perovskite e che possiede un problema di stabilità termica – con un complesso di formamidinio, cesio e rubidio. In questo modo non solo è riuscita a stabilizzare il cristallo nella fase di riscaldamento della fabbricazione, ma ha raggiunto anche una maggiore efficienza di conversione.

I risultati di questo lavoro devono ancora essere confermati in maniera indipendente, ma i due partner promettono già futuri miglioramenti nella resa, nel costo e addirittura nel peso di questi nuovi moduli fotovoltaici leggeri. Attraverso lo sviluppo di materiali di strato in perovskite – scrive l’organizzazione giapponese –miriamo a raggiungere efficienze più elevate paragonabili a quelle dei pannelli solari al silicio cristallino e a promuovere l’obiettivo finale del progetto: un costo di produzione del modulo di 15 yen / W (circa 0,0091 dollari il Watt)”.

“L’adozione di un metodo di applicazione su vasta area, utilizzando il getto d’inchiostro nel processo di fabbricazione, può ridurre i costi di produzione”, spiega la NEDO in una nota stampa – Contemporaneamente la grande superficie attiva, la leggerezza e l’elevata efficienza di conversione di questo modulo possono facilitare la diffusione fotovoltaica nei luoghi in cui l’installazione era difficile in passato”.

 

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About Author / Stefania Del Bianco

Giornalista scientifica. Da sempre appassionata di hi-tech e innovazione energetica, ha iniziato a collaborare alla testata fin dalle prime fasi progettuali, profilando le aziende di settore. Nel 2008 è entrata a far parte del team di redattori e nel 2011 è diventata coordinatrice di redazione. Negli anni ha curato anche la comunicazione e l'ufficio stampa di Rinnovabili.it. Oggi è Caporedattrice del quotidiano e, tra le altre cose, si occupa delle novità sulle rinnovabili, delle politiche energetiche e delle tematiche legate a tecnologie e mercato.