Gli analisti di settore avvertono: il prossimo anno segnerà il decollo del mercato fotovoltaico messicano. Potenziale senza limiti
Il mercato fotovoltaico messicano punta ai 2 GW
(Rinnovabili.it) – Sono diversi anni ormai che il mercato fotovoltaico messicano ha attirato su di sé l’attenzione di progettisti e analisti. Ricco di potenzialità, fino ad oggi, però, ha deluso le aspettative di quanti speravano in un veloce boom del comparto. Deluso ma non tradito, dal momento che i tempi sembrano essere finalmente maturi per il tanto atteso decollo. A riferirlo è l’analista Manan Parikh di GTM Research. “Per l’anno prossimo prevediamo il superamento, seppur di poco, dei due GW fotovoltaici”, ha spiega Parikh intervenuto la scorsa settimana ad una tavola rotonda sull’energia rinnovabile a Città del Messico.
Si tratta di un traguardo abbastanza significativo se si considera che ad oggi il mercato fotovoltaico messicano è di appena 400 MW. “2GW in un anno solo è davvero un bel un po’”.
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Cosa è cambiato rispetto agli scorsi anni? Essenzialmente le nuove aste indette dal Governo: le due di marzo e una terza prevista per novembre di quest’anno. Molti dei progetti assegnati dalle gare (a prezzi record) hanno il 2018 come data di avvio delle operazioni commerciali.
A far ben sperare è anche il programma di solarizzazione delle coperture edilizie: entro la fine del 2017, il Paese intende accendere 500mila tetti solari ed ha già modificato regole e normativa di settore per facilitare il passaggio.
Tuttavia Parikh ci tiene a frenare facili entusiasmi. Il mercato fotovoltaico messicano è ancora agli inizi, “ci potrebbero essere ritardi, errori o violazioni di contratto non previsti”.
L’interconnessione è un altro punto dolente della crescita rinnovabile della nazione. Il Paese si dovrà rimboccare le maniche prima di poter raccogliere i frutti di un mercato solare multi-gigawatt. Nello specifico il CENACE (il Centro nazionale del Controllo dell’Energia) e il CFE (la Commissione federale dell’Elettricità) dovranno coordinare alcuni interventi di aggiornamento per le reti di trasmissione e di distribuzione. “Ma sono convinto – ha aggiunto l’analista – che oltre il 50 per cento dei progetti [premiati alle aste dello scorso anno] verrà sviluppato, anche sulla base di quello che abbiamo visto finora e dal confronto del Messico con gli altri mercati della regione”.