Dei 24,4 TWh di energia elettrica solare generati lo scorso anno in Italia, il 20% è stato consumato direttamente dai produttori
I dati del mercato fotovoltaico italiano aggiornati alla fine del 2017
(Rinnovabili.it) – Tra alti e bassi, progressi e fermi obbligati, il mercato fotovoltaico italiano continua mettere un piede di fronte l’altro. Ma, in attesa che il decreto rinnovabili 2018 dia nuova spinta ai grandi impianti, sono le istallazioni su piccola scala a prendersi quasi tutto il merito per la crescita del comparto. La conferma arriva oggi dal rapporto statistico del GSE per l’anno 2017, documento che riassume i principali numeri del mercato fotovoltaico italiano.
A fine dello scorso anno risultavano attivi sul territorio nazionale 774.104 impianti solari fv per una potenza complessiva di 19.682 MW. Si tratta, a conti fatti, di circa 44.000 installazioni in più per una nuova capacità di 414 MW.
Se si guarda alla percentuale di crescita dei singoli segmenti di mercato, i migliori risultati in termini di numero di nuovi impianti appartengono alla classe di potenza compresa tra 1 e 3 kW (cresciuta del 7%) e a quella tra 3 e 20 kW (più 6%). Ed è proporio il settore domestico a portare a casa i risultati migliori rispetto ad agricoltura, industria e terziario. Spiega il GSE nel suo rapporto “Alla fine del 2017 dei 774.014 impianti installati in Italia, circa l’81% afferiscono al settore domestico mentre la maggior parte della potenza (49%) è relativa al settore industriale. Per quanto riguarda gli impianti installati nel corso del solo anno 2017, l’85% delle unità produttive è riconducibile al settore domestico”.
PRODUZIONE FOTOVOLTAICA IN ITALIA Nel complesso il mercato fotovoltaico italiano ha prodotto lo scorso anno 24,4 TWh di energia elettrica, dato in notevole aumento rispetto ai 22,1 TWh del 2016 (più 10,4 per cento). È interessante notare come, seppure lentamente, stia crescendo il dato dell’autoconsumo, ossia l’elettricità prodotta che non viene immessa nella rete di trasmissione o di distribuzione in quanto direttamente utilizzata nel luogo di produzione. Prendendo in considerazione tutti e quattro di settori – domestico, agricoltura, industria e terziario – gli autoconsumi del 2017 risultano pari a 4.889 GWh (il 20,1% della produzione complessiva degli impianti fotovoltaici), pari a una crescita dell’1,9% rispetto al valore del 2016. “L’autoconsumo massimo – scrive il Gestore – si è avuto nel mese di Luglio, in corrispondenza del picco di produzione”. I dati più alti appartengono al Nord Italia, Provincia di Trento in primis dove si autoconsuma ben il 45% dell’energia solare prodotta. Segue la Liguria (44%), la Lombardia (43%), la Provincia di Bolzano (42%), la Campania (41%) e il Veneto (41%).