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Mercato fotovoltaico 2023, nuovi minimi nei prezzi dei moduli

BloombergNEF aggiorna le sue previsioni di settore, stimando che, quest'anno, le installazioni solari mondiali crescano del 56%

Mercato fotovoltaico 2023
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 Prospettive del mercato fotovoltaico globale per il terzo trimestre 2023

(Rinnovabili.it) – Il mercato fotovoltaico 2023 non si ferma. Trainato dalla straordinaria accelerazione cinese, sta tracciando una traiettoria al rialzo rispetto ai precedenti pronostici. Lo spiega BloombergNEF sintetizzando alcuni dei dati più eclatanti del suo 3Q 2023 Global PV Market Outlook. Il documento di previsioni, raccontato da Jenny Chase sul sito di BNEF, mostra tutti numeri in evoluzione. Secondo gli analisti della società il comparto sta raggiungendo nuovi minimi nel prezzo dei moduli e, soprattutto, livelli record nel volume delle installazioni. Le previsioni attuali di BNEF per le nuove costruzioni fotovoltaiche 2023 segnalano addirittura un sorprendente 392 GW.

Il principale traino arriva dalla Cina che, come scrive Chase “sta installando enormi volumi di energia solare ed è sempre più chiaro che i piani e gli obiettivi locali di costruzione fungono da limite inferiore piuttosto che superiore a ciò che effettivamente accade“. Ma contributi importanti arrivando anche da altri mercati fotovoltaici nel mondo: gli Stati Uniti che, complice l’IRA, stanno incentivando l’ampliamento del parco rinnovabile stelle e strisce; l’Europa in cerca di soluzioni rapide per la propria sicurezza energetica; paesi come il Sud Africa in lotta con un aumento dei blackout programmati.

Mercato fotovoltaico 2023: i prezzi

Le prospettive sul mercato fotovoltaico 2023 dedicano un focus al silicio cristallino, materiale numero uno dei celle e moduli, i cui prezzi sono calati drasticamente negli ultimi mesi. Secondo quanto riportato da PVinsights, società di ricerca sul solare fotovoltaico, il prezzo medio di transazione del silicio fotovoltaico ha raggiunto i 10,96 dollari al chilogrammo nei primi 7 giorni di giugno. Un valore notevolmente basso soprattutto se confrontato con i 38,3 dollari al chilogrammo dell’agosto 2022. Il motivo del calo? Un eccesso di offerta. I produttori cinesi di polisilicio (che dominano la filiera globale) stanno attraversando una fase di espansione su larga scala che ha portato ad aumentare le scorte aziendali. 

Ora, spiega BloombergNEF, l’industria del silicio policristallino ha leggermente ridotto la produzione e i prezzi si sono stabilizzati. “Ma prevediamo ancora un enorme eccesso di offerta nella seconda metà del 2023″, spiega Chase. “I margini lungo tutta la catena del valore del fotovoltaico sono sotto pressione, poiché la concorrenza è intensa tra i produttori cinesi e le scorte dei moduli sono elevate in Europa e in altri grandi paesi”. I ribassi nel prezzo del semiconduttore si sono riflettuti anche nel costo dei pannelli solari, che ha raggiunto il minimo storico di 16,5 centesimi di dollaro per watt nell’agosto 2023. Trend che secondo BNEF, non si esaurirà presto.

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