Per la fine dell’anno attesi oltre 75 GW di nuova capacità a livello mondiale. Nuova Delhi ingrana la marcia mentre Pechino tira il fiato
(Rinnovabili.it) – Una crescita più lenta ma costante. Questo quanto dobbiamo attenderci dal mercato fotovoltaico mondiale nel 2017. I principali analisti del settore sono concordi sui trend di sviluppo del comparto solare per il quale prevedono un rallentamento, anno su anno, rispetto alle straordinarie perfomance del 2016. Lo scorso anno si è concluso, infatti, con una capacità istallata di 78 GW, in aumento del 50% rispetto al 2015. Il merito è andato per lo più a Cina e Stati Uniti, i due primi mercati globali del fotovoltaico (in termini di crescita). Ma proprio a partire da queste due potenze, la corsa diventerà più lenta.
I numeri sono comunque tutti in positivo. Sia GTM Research che IHS Markit prevedono che le istallazioni superino i 75 GW.
Nel dettaglio, IHS Markit stima che la domanda globale per il fotovoltaico raggiungerà i 79 GW nel 2017, un aumento del 2% sul 2016. GTM Research è ancora più rialzista nella sua previsione, aspettandosi una crescita del 9,4%, e 85,4 GW installati entro la fine dell’anno.
La più lenta proiezione di crescita anno su anno è dovuta principalmente al calo atteso nei mercati di Cina, Stati Uniti e Giappone, in cui nuove politiche e norme influenzeranno gioco forza il comparto. Nel gigante asiatico, i nuovi tagli agli incentivi previsti dal governo costituiscono i principali freni all’ondata di investimenti che ha caratterizzato gli anni passati. Negli USA, che hanno chiuso il 2016 con veri e propri record solari, la nuova amministrazione Trump getta parecchia incertezza sul comparto, rendendo probabilmente più cauti gli investitori. A pesare sul Giappone è invece il passaggio dal tradizionale FiT al meccanismo delle aste, un elemento che ha fatto sì che 25-30 GW di progetti approvati venissero annullati.
In questa sorta di spazio vuoto è probabile che l’India possa trovare una nuova dimensione. Nuova Dheli, in piena espansione solare, potrà raggiungere e superare il Paese del Sol levante, divenendo il terzo mercato mondiale per le istallazioni solari.
