Dall'azienda vicentina Conergy la ricetta per contrastare l’effetto PID o degradazione del potenziale indotto dei moduli fotovoltaici
La divisione di Ricerca e Sviluppo di Conergy ha valutato le cause dell’invecchiamento arrivando alla conclusione che la PID possa essere significativamente ridotta grazie ad “cura appropriata”. L’azienda ha messo in atto le contromisure necessarie per contrastare l’invecchiamento a partire dall’applicazione di un trattamento appropriato dello strato antiriflesso nel processo di produzione delle celle. Un’altra strada percorsa ha visto i ricercatori impiegare un materiale adatto per incorporare le celle nel modulo. I risultati sono stati soddisfacenti, spiega Conergy che fino ad oggi ha venduto “una capacità totale di 1,5 GW in moduli solari senza riscontrare alcuna degradazione dovuta all’effetto PID”.