Raimondi: “E' stato fatto uno sforzo non solo di semplificazione ma anche di certezza del diritto e di omogeneizzazione dei procedimenti su tutto il territorio lombardo”
Tra le novità introdotte, una burocrazia alleggerita che vuole una semplice comunicazione preliminare al Comune per attività in edilizia libera per gli impianti più piccoli. “Una misura – ha spiegato l’assessore all’Ambiente, Energia e Reti Marcello Raimondi – che si sposa con tutte quelle che incentivano l’efficientamento energetico degli edifici, in questo caso individuando un’incentivazione nei minori costi e nella minore burocrazia che ci si dovrà sobbarcare per un piccolo impianto fotovoltaico domestico, per cui in Lombardia siamo i primi in Italia”. Per gli impianti di media potenza fino a 200kW elettrico è stata prevista una Procedura abilitativa semplificata rilasciata dal Comune, mentre per le istallazioni di maggiore potenza sarà l’Autorizzazione unica (Au), rilasciata dalla Provincia, a raccogliere in un procedimento unico tutte le singole autorizzazioni, anche ambientali, necessarie. “Vengono inoltre individuati – si legge nella nota stampa – criteri per la determinazione delle misure compensative ambientali, per garantire anche un importante aspetto del territorio e dei paesaggi, parallelamente allo sviluppo della quota di rinnovabili nell’offerta energetica lombarda”.