Pannelli solari collegati direttamente alla rete ferroviaria per fornire l’energia di trazione: è il progetto pilota condotto dall’operatore britannico South Western Railway e Riding Sunbeams
Si concretizza First Ligth, il primo progetto pilota UK di linea ferroviaria solare
(Rinnovabili.it) – Questo agosto la Gran Bretagna inaugurerà la sua prima linea ferroviaria solare: nel sud dell’Inghilterra, presso la stazione di Aldershot, 135 pannelli fotovoltaici inizieranno a produrre energia immettendola direttamente nella rete d’alimentazione. L’iniziativa è in mano all’operatore britannico South Western Railway (SWR) che assieme all’impresa sociale Riding Sunbeams sta cercando di realizzare il sogno dell’organizzazione per il cambiamento climatico 10:10. Nel 2017, infatti, l’ente aveva prodotto assieme ai ricercatori dell’Imperial College di Londra uno studio su potenzialità e vantaggi dei treni fotovoltaici in UK. A due anni di distanza dalla pubblicazione e dopo aver dato vita alla Riding Sunbeams, la 10:10 è pronta trasformare quel sogno in realtà con il primo progetto pilota a livello nazionale.
“First Light”, questo il nome dell’iniziativa, avrà per ora dimensioni molto limitate: i 135 pannelli solari sono già stati installati su terreni abbandonati vicino alla linea ferroviaria di Aldershot e collegati a un trasformatore ausiliario sul sistema di trazione. Con una potenza di picco di appena 30 kW, i moduli potranno al massimo alimentare le luci e le apparecchiature di segnalazione, ma in questa prima fase la produzione non è importante. SWR e 10:10 utilizzeranno i dati di questa linea ferroviaria solare sperimentale per progettare e testare sistemi in grado di fornire direttamente energia fotovoltaica alla rete di trazione CC.
“L’industria ferroviaria – ha commentato Amelia Woodley, responsabile della sostenibilità della South Western Railway – svolge un ruolo importante nella riduzione delle emissioni di carbonio: negli ultimi 12 mesi SWR ha ridotto le emissioni del 33 per cento e continua a installare fonti rinnovabili e altre tecnologie per ridurre la sua CO2 del 60 per cento, in totale, entro i prossimi cinque anni. Con il recente passaggio della legislazione sulle emissioni nette zero nel Regno Unito, non c’è mai stato un momento migliore per collaborare con il Riding Sunbeams per cambiare il modo in cui l’industria ferroviaria risponde a questa sfida globale”.
Se per il Regno Unito si tratta della prima volta, in questi anni altri paesi nel mondo hanno già dimostrato di poter portare sulle rotaie le fonti rinnovabili. L’azienda ferroviaria statale olandese, la NS, a gennaio 2017 ha annunciato d’essere la prima al mondo a gestire tutte le sue attività grazie all’energia eolica. Nello stesso anno in India è stato inaugurato il primo treno solare: il mezzo è stato equipaggiato con 16 pannelli fotovoltaici, installati per alleggerire la domanda energetica di luci, ventilatori e altri componenti elettronici di bordo.
A farsi notare è stata anche la Byron Bay Railroad Company in Australia che ha istallato batterie e pannelli in film sottile in un vecchio convoglio, utilizzato per un breve tragitto turistico sull’ex linea Casino-Murwillimbah.