(Rinnovabili.it) – E’ stata inviata ieri, una lettera formale dell’Aper al commissario europeo all’Energia Guenther Oettinger, dopo le sue recenti dichiarazioni riguardo alla “grave” situazione italiana legata ai D.M. di recepimento della direttiva 2009/28/CE (sull’incentivazione delle fonti rinnovabili), che a breve verranno adottati dal Paese. In gioco, secondo l’Associazione, ci sarebbe non solo la scelta sbagliata di ridurre drasticamente gli incentivi alle FER ma anche la volontà di appesantire ulteriormente gli oneri burocratici con meccanismi “aggiuntivi e complessi che il Governo vorrebbe introdurre per l’accesso alle nuove agevolazioni”.
In particolare – nella missiva del presidente Aper, Agostino Re Rebaudengo – è stato evidenziato come le recenti disposizioni normative relative ai nuovi sistemi delle aste e dei registri creeranno un forte ostacolo all’ingresso nel mercato delle energie pulite. Inoltre, il ritardo nell’emanazione dei decreti attutivi del Dgls 28/2011 ha causato incertezza bloccando gli investimenti dei privati e i finanziamenti delle banche, proprio in merito all’incapacità di affrontare adeguatamente il ‘periodo di transizione’ legato al passaggio al nuovo sistema. “Alla luce di quanto sin qui esposto – ha dichiarato Re Rebaudengo – sarei lieto di poterla incontrare quanto prima per illustrarle più approfonditamente i temi qui brevemente accennati, auspicando altresì un incisivo intervento delle istituzioni europee affinché i suggerimenti rivolti al Governo italiano non siano disattesi”.