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Le celle solari spaziali IMM-β vantano un’efficienza del 33,3% ma pesano la metà

Sviluppate da SolAero Technologies rappresentano il prodotto commerciale più avanzato nella loro categoria

celle solari spaziali
Credits: Rocket Lab

La celle solari spaziali più efficienti e più leggere al mondo

(Rinnovabili.it) – La ricerca fotovoltaica raggiunge di mese in mese nuovi traguardi, ma non sempre i record realizzati nei laboratori riescono ad arrivare sul mercato. Non è così per le nuove celle solari spaziali sviluppate da SolAero Technologies. La società statunitense, recentemente acquistata dal produttore di razzi Rocket Lab, ha inaugurato in questi giorni la quarta generazione di celle Inverted MetaMorphic (IMM): la IMM-β.

La tecnologia IMM, brevettata dalla stessa SolAero, si basa su un reticolo multigiunzione accoppiato ad un dispositivo che concentra i raggi solari. I semiconduttori impiegati sono più costosi del silicio ma anche più efficienti, un abbinamento che li rende ideali per le applicazioni nello spazio.

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Con le nuove IMM-β l’azienda ha tagliato un ulteriore traguardo: le unità vantano un’efficienza del 33,3%. Un punto percentuale in più rispetto alle IMM-α attualmente in produzione. Ma l’ultima generazione di celle solari spaziali offre anche altri miglioramenti. Come ad esempio la capacità di resistere alle radiazioni con un fattore di potenza residua dell’87% su una vita di 15 anni. O l’aumentata leggerezza (pesano il 40% in meno rispetto alle tradizionali celle fotovoltaiche spaziali) che ne facilita l’integrazione a livello satellitare sia lato tecnico che economico. Attualmente le IMM-β sono in fase di test per qualificazione finale, con l’obiettivo di arrivare sul mercato entro la fine del 2022. 

“Siamo entusiasti di portare sul mercato questo nuovo e significativo passo avanti nelle prestazioni fotovoltaiche”, ha affermato Brad Clevenger, vicepresidente e direttore generale, Space Systems Power Solutions. “In collaborazione con i nostri colleghi dell’Air Force Research Laboratory (AFRL), non stiamo solo commercializzando la cella solare spaziale più efficiente e più leggera al mondo, ma lo stiamo facendo al costo più competitivo di qualsiasi tecnologia IMM realizzata fino ad oggi. L’impatto di IMM-β sui pannelli fotovoltaici e sulla massa di lancio lo renderà un’opzione interessante per i satelliti”.

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“Le prestazioni superiori di IMM-β sono un fattore abilitante per la missione in molte applicazioni nei mercati spaziali civili, militari e commerciali”, ha aggiunto Navid Fatemi, Vice President of Business Development di SolAero. “È anche il prossimo trampolino di lancio per le future tecnologie di celle solari IMM con prestazioni ancora più elevate, consolidando la posizione di leader del segmento di SolAero per molti anni a venire”.

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About Author / Stefania Del Bianco

Giornalista scientifica. Da sempre appassionata di hi-tech e innovazione energetica, ha iniziato a collaborare alla testata fin dalle prime fasi progettuali, profilando le aziende di settore. Nel 2008 è entrata a far parte del team di redattori e nel 2011 è diventata coordinatrice di redazione. Negli anni ha curato anche la comunicazione e l'ufficio stampa di Rinnovabili.it. Oggi è Caporedattrice del quotidiano e, tra le altre cose, si occupa delle novità sulle rinnovabili, delle politiche energetiche e delle tematiche legate a tecnologie e mercato.