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La Provincia di Prato sempre più “Eternit Free”

Nuova adesione per la campagna, promossa da AzzeroCO2 in collaborazione con Legambiente, che si propone di bonificare i tetti in amianto di capannoni industriali ed agricoli, sostituendoli con impianti fotovoltaici

(Rinnovabili.it) – Nuova adesione per Eternit Free, la campagna di Legambiente e AzzeroCO2, relativa alla bonifica delle coperture in amianto con l’installazione di impianti fotovoltaici su capannoni agricoli ed industriali. La new entry è la Provincia di Prato, che ha firmato il protocollo in occasione del convegno “l’Ente Solare”, evento organizzato a cura dello Sportello Pratese Energia e Sostenibilità (Spes) per la promozione dell’energia solare a livello locale. Il protocollo, già attivo in 28 Provincie e 4 Regioni, è stato sottoscritto dall’assessore provinciale all’ambiente Stefano Arrighini, Fausto Ferruzza di Legambiente e Vincenzo Ventricelli di AzzeroCO2.

“Abbiamo già fatto molto, ma dobbiamo continuare a migliorare l’ambiente e diminuire il rischio per la salute”, ha dichiarato Arrighini nel corso dell’evento. Il territorio pratese ha già attivi circa mille impianti fotovoltaici, per una potenza installata pari a 51 MW, realizzati su coperture bonificate dall’amianto. “Ma molto rimane ancora da fare, se si pensa che a Prato si stimano circa 2,5 milioni di metri quadri di tetti in eternit. Per questo promuoviamo la diffusione della campagna che consente di trasformare in opportunità un problema ambientale e di rischio per salute”, ha aggiunto l’Assessore.

La Campagna incentiva i proprietari di capannoni, adibiti ad uso industriale e agricolo, a bonificarne le copertura in amianto concedendo la superficie ad AzzeroCO2 che si farà carico di coprire i costi della bonifica e dell’installazione dei pannelli; le spese verranno recuperate con la messa in rete dell’energia prodotta e con le agevolazioni previste dallo Stato, sperando che tali agevolazioni vengano mantenute nell’ultimo V Conto Energia. Per i progetti di dimensioni superiori ai 1500/200 metri quadrati (minimo previsto) verrà proposta la formula del gruppo d’acquisto che agevoli comunque l’acquisto delle componenti e l’accesso alle agevolazioni nei finanziamenti. Lo sportello Spes si occuperà di fornire informazioni utili a chiunque fosse interessato ad aderire all’iniziativa.