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Kinexia incorpora Sostenya con decisione unanime

112370(Rinnovabili.it) – Kinexia S.p.A. (di seguito anche la “Società Incorporante”) e Sostenya S.p.A. (di seguito “Sostenya” o la “Società Incorporanda”) comunicano che le rispettive Assemblee straordinarie, tenutesi entrambe in data odierna, hanno approvato la fusione per incorporazione di Sostenya in Kinexia.

Il rapporto di concambio delle azioni è stato fissato in 4,971 azioni ordinarie Kinexia per ogni 1 azione ordinaria Sostenya.

A servizio del suddetto rapporto di concambio, l’Assemblea di Kinexia ha approvato un aumento del capitale sociale per euro 4.698.681,14 mediante emissione di n.14.387.293 azioni prive del valore nominale riservate a Sostenya Group PLC, unico socio di Sostenya, che si andranno ad aggiungere alle n.10.467.707 azioni Kinexia di proprietà della Società Incorporanda che verranno contestualmente assegnate a Sostenya Group PLC al momento dell’efficacia della Fusione e che avranno medesimo godimento e caratteristiche delle altre azioni in circolazione al momento della loro emissione.

L’Assemblea di Kinexia, con la presenza del 75,887% del capitale sociale , ha approvato all’unanimità la fusione per incorporazione di Sostenya in Kinexia . Pertanto ai sensi dell’articolo 49, comma 1, n. 3, lett. g) del Regolamento Emittenti, trova applicazione l’esenzione in favore del dottor Pietro Colucci (e/o delle società da esso direttamente o indirettamente controllate) dall’obbligo di promuovere un’offerta pubblica di acquisto sulle azioni di Kinexia, il quale, per effetto della fusione, incrementerà la propria partecipazione in Kinexia di una quota superiore al 5% rispetto alla partecipazione già posseduta (c.d. whitewash).

La fusione avrà efficacia a decorrere dall’ultima delle iscrizioni dell’atto di fusione nel Registro delle Imprese competente ovvero alla data successiva indicata nell’atto di fusione, la cui stipula è prevista per il mese di luglio p.v. Le azioni derivanti dalla Fusione insieme alle altre azioni in circolazione, non ancora ammesse a negoziazione sul Mercato Telematico Azionario verranno quotate a seguito del procedimento istruttorio da parte di Consob e dell’avvenuto rilascio dell’approvazione del prospetto di quotazione.

Il verbale dell’Assemblea, lo Statuto aggiornato nonché i restanti allegati verranno pubblicati nei tempi e nei modi previsti dalla normativa.

A decorrere dalla data di efficacia della Fusione, Kinexia subentrerà a Sostenya in tutti i rapporti nei quali Sostenya era precedentemente parte, assumendone i diritti e gli obblighi.

La Fusione dovrebbe realizzarsi entro la pausa estiva e le azioni ordinarie di cui sopra saranno quotate post istruttoria.

Per ulteriori dettagli sui termini e condizioni, si rimanda alle relazioni e agli altri materiali preparati per l’Assemblea odierna di Kinexia. Si rimanda, inoltre, ai comunicati stampa diffusi in data 3 aprile e 17 aprile 2014.

Con l’attuale operazione di Fusione, si completa così una prima fase del processo evolutivo del Gruppo che vede un disegno industriale

rivisitato, dove pur mantenendo le identità nei settori core di provenienza, si immagina un approccio sui mercati, integrato, con proposte innovative.

La Fusione consentirà, infatti, a Kinexia di accrescere e rafforzare, grazie all’integrazione con il Gruppo Sostenya leader, tramite Waste Italia S.p.A., nel settore della gestione dei rifiuti e dei servizi per l’ambiente, la propria posizione nel settore dell’ambiente e permetterà di sfruttare e massimizzare tutte le sinergie esistenti tra i due gruppi, operanti in settori altamente complementari, con, anche, conseguenti risparmi di costi.

Il Gruppo Waste Italia è infatti uno dei principali operatori a livello nazionale nel settore della gestione dei rifiuti e dei servizi per l’ambiente; in particolare le attività del Gruppo Waste Italia coprono integralmente tutta la filiera della gestione integrata dei rifiuti attraverso la raccolta, il trasporto, la selezione, il trattamento, il recupero, la valorizzazione e lo smaltimento dei rifiuti speciali, cioè tipicamente quelli che provengono dalle attività produttive industriali e commerciali.

I vantaggi strategici dell’operazione di integrazione si sostanziano in alcuni benefici:

• Diversificazione dei rischi di mercato e opportunità di crescita.

L’integrazione infatti tra diversi settori seppur complementari riduce il complessivo rischio di mercato nella misura in cui, in particolare, una parte dell’attività di Kinexia risulta fortemente dipendente dall’evoluzione normativa in campo energetico, imponendo spesso un continuo adattamento a tale evoluzione e non consentendo quindi una pianificazione strategica di più ampio respiro. Al contrario dall’integrazione con il mondo ambientale, oltre a ridurre gli effetti sopra descritti, si potranno cogliere nuove opportunità di crescita legate proprio al poter proporre sul mercato pacchetti di offerta verso i clienti che andranno dalla gestione dei rifiuti, alla gestione energetica delle loro

attività, in una proposta unica ispirata alla sostenibilità aziendale;

• Maggiori opportunità di internazionalizzazione.

L’integrazione rafforzerà la capacità di penetrazione nei mercati internazionali.

La scala dimensionale accresciuta ed il rafforzamento patrimoniale permetteranno di poter accedere con più facilità a Paesi stranieri. Il poter

proporre poi un pacchetto di offerta articolato ed ampio, permette di destare l’attenzione di paesi in particolare del nord Africa, degli emirati arabi, dell’Europa dell’est ed asiatici, del Sud America, dove la domanda spesso è a “tutto tondo” e cioè dove viene richiesto un interlocutore unico in grado di poter dare risposte in campo ambientale, in quello energetico da rifiuti, in quello energetico da fonti rinnovabili, per finire a proposte di efficienza energetica;

• Ottimizzazione finanziaria.

L’incremento della patrimonializzazione della società darà maggior visibilità allo sforzo imprenditoriale del Gruppo, in quanto dal mercato “Small Cap” dell’MTA si passa al mercato delle “Mid Cap” dove vi è una maggiore attenzione da parte di investitori internazionali. Tale visibilità potrà, inoltre, offrire nuove ed interessanti opportunità di partnership finanziarie ed imprenditoriali. Questo permetterà con più facilità di attirare flussi finanziari da poter destinare allo sviluppo ed agli investimenti correlati. Inoltre, l’integrazione permetterà di ottimizzare i flussi finanziari generati in quanto relativi a realtà che hanno profili di investimento diversi (il settore ambientale più moderato e con un ritorno più rapido, il settore energetico, con investimenti più elevati e ritorni a medio lungo termine). Parallelamente anche i margini operativi collegati vedono un diverso grado di redditività, il primo più elevato, in un breve periodo, il secondo inferiore ma distribuito in tempi più lunghi. Tali fattori combinati permetteranno un interscambio delle risorse generate da una attività a vantaggio di nuove iniziative di sviluppo dell’altra attività, cosi da poter integrare e supportare, all’interno del Gruppo, l’ulteriore accrescimento della scala dimensionale, con conseguenti vantaggi competitivi, sinergie e miglioramento delle condizioni di accesso al mercato dei capitali.

• Efficienza della struttura organizzativa.

L’integrazione potrà portare a risparmi che si evidenzieranno principalmente tramite le opportunità di carattere organizzativo e territoriale, dove verranno ulteriormente ottimizzate le strutture tecniche e di sviluppo, attraverso il maggior presidio territoriale derivante dalla distribuzione omogenea dei siti in cui vengono ora gestiti i diversi business del Gruppo, nonché con la condivisione delle migliori pratiche interne nei processi e negli strumenti operativi.

Inoltre, sarà possibile ottenere sinergie attraverso l’eliminazione di funzioni centrali.

Da non tralasciare l’ottimizzazione e la valorizzazione delle risorse interne che portano a implementare le capacità delle risorse presenti ed ad attirare nuovi talenti.

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