(Rinnovabili.it) – Puntare sulle energie rinnovabili per migliorare la qualità della vita e dell’ambiente e costruire un territorio più competitivo è la sfida accettata ormai da tempo dalla Provincia di Roma. Accetta e vinta se si guardano ai risultati raggiunti dalla Giunta Zingaretti e dall’amministrazione precedente. Ad oggi, infatti, sono stati realizzati 235 impianti ad energia solare su 189 edifici del patrimonio gestito dall’amministrazione provinciale, di cui ben 228 impianti su istituti scolastici. Nel dettaglio si parla di una potenza di picco installata di circa 2.730 kW, e una produzione media annua di oltre 3.400 MWh pari al consumo medio di circa 1.450 famiglie.
“Fin dall’inizio del nostro mandato – afferma il Presidente della Provincia Nicola Zingaretti – abbiamo sottolineato che l’ambiente, l’innovazione, la sostenibilità sono il cuore della nostra agenda di governo. Un’idea, una proposta e un metodo che devono orientare ogni politica e ogni decisione. Per noi tutela dell’ambiente è sviluppo, qualità della vita, creazione di posti di lavoro, crescita sana. E per questo investire nella green economy è anche un’opportunità per sostenere la ripresa del nostro territorio in un periodo economicamente difficile. Siamo orgogliosi, dopo quasi 4 anni di lavoro, di poter testimoniare con i fatti che stiamo mantenendo quanto avevamo promesso”.
Non è un caso che l’impegno parta dalle scuole superiori del territorio romano; lo stesso Zingaretti ha in più d’una occasione ritenuto il progetto “un piccolo grande segnale di amore verso la scuola e verso la sua funzione”. E il binomio istruzione-energie verdi sembra radicarsi ancora di più con l’annuncio, rilasciato dal Presidente della provincia rilasciato ieri durante la tavola rotonda ‘Impianti fotovoltaici in partenariato pubblico’ presso la Camera di Commercio l’istruzione. “Presto firmeremo un protocollo con l’Enea per la creazione di una scuola sull’energia. Un polo rivolto alla formazione di tecnici specializzati nel comparto delle energie sostenibili. D’altra parte, c’è un forte incremento di tecnologie di nuova generazione, e il mercato del lavoro sembra in grado di assorbire professionisti nuovi nel settore”.