La giapponese Softbank, insieme con l’indiana Bharti Enterprises e la taiwanese Foxconn, investirà quasi 20 miliardi di dollari in una serie di mega progetti di fotovoltaico
(Rinnovabili.it) – Il mercato degli investimenti rinnovabili ha spostato il suo asse. Ora sono le economie emergenti quelle a mostrare il maggiore appeal per gli investitori di tutto il mondo. L’ultima dimostrazione arriva dall’India, dove la giapponese Softbank, insieme con l’indiana Bharti Enterprises e la taiwanese Foxconn, investirà quasi 20 miliardi di dollari in una serie di mega progetti di fotovoltaico. Una cifra esorbita tante, che a conti fatti, risulta essere il maggiore investimento mai fatto fino ad oggi nelle rinnovabili del gigante asiatico.
L’obiettivo della Softbank, messo nero su bianco da un accordo firmato con le altre due società, è quello di realizzare nella nazione almeno 20 gigawatt solari. Da questa intesa è nata una nuova società, la SBG Cleantech, controllata in maggioranza dall’azienda giapponese e con Bharti e Foxconn come soci di minoranza. “L’India ha due volte il sole del Giappone”, ha commentato il ceo di Softbank, Masayoshi Son, ai giornalisti durante una conferenza. “E i costi di realizzazione del parco fotovoltaico sono la metà di quelli giapponesi. Due volte il sole, la metà del costo, il che significa quattro volte l’efficienza“.
La rapida caduta dei costi dell’energia solare, che secondo alle ultime stime degli analisti dovrebbe raggiungere la completa grid parity entro il 2017, sta tenendo viva l’attenzione degli investitori, aiutati anche dagli ultimi piani governativi. Il primo ministro Narendra Modi ha più volte ricordato come l’obiettivo nazionale si a quello trasformare l’India in uno dei maggiori mercati di energia rinnovabile al mondo, puntando al raggiungimento dei 100 GW fotovoltaici entro il 2022. Dal 2009, quando il Ministero delle energie nuove e rinnovabili (MNRE) ha lanciato la Jawaharlal Nehru National Solar Mission (JNNSM), il Paese è cresciuto da una capacità praticamente nulla ad oltre 3 GW in poco più di cinque anni. In realtà molti sono scettici sulla possibilità che Nuova Dehli raggiunga davvero il suo target nei tempi prestabiliti: secondo le ultime previsioni di società di consulenza Bridge to India entro il 2019 saranno istallati sul territorio solo 31GW di capacità solare, ovvero 38 in meno rispetto alle proiezioni del ministero.