L'Irena aggiorna le stime sulla traiettoria dell'energia pulita verso gli obiettivi fissati alla Cop28. Solo il fotovoltaico è sulla buona strada
Gli investimenti globali in nuova capacità rinnovabile devono triplicare immediatamente, da 570 a 1.500 miliardi di dollari l’anno, e fino al 2030. Altrimenti non riusciremo a raggiungere l’obiettivo sulle Fer fissato alla Cop28 per tenere il riscaldamento globale sotto la soglia di 1,5°C. Oggi, il gap lasciato dagli obiettivi nazionali sulle rinnovabili è ancora enorme: 3,8 TW entro fine decennio, il 34% della nuova capacità che bisognerebbe installare nei prossimi 7 anni.
L’ennesimo bagno di realtà arriva dopo – e nonostante – il boom dell’energia pulita degli ultimi anni e a pochi mesi dal rinnovo degli obiettivi climatici che gli Stati devono presentare all’Onu, con la nuova tornata prevista entro febbraio 2025. Per piegare ancora di più la curva delle fer verso l’alto, in questi piani serve più ambizione politica e la giusta dose di investimenti. Lo sottolinea l’ultimo rapporto dell’Irena, l’Agenzia internazionale dell’energia rinnovabile.
Oggi, i piani nazionali sarebbero in grado di assicurare appena metà della crescita di nuova potenza necessaria per centrare l’obiettivo di triplicare le rinnovabili entro il 2030. Secondo i calcoli dell’Agenzia, le politiche attuali porterebbero al massimo ad un aumento della capacità installata di 3,5 TW, raggiungendo cumulativamente quota 7,4 TW. Per fine decennio, per rispettare gli accordi di Parigi, servirebbero però 11,2 TW di rinnovabili. In pratica, bisognerebbe installare poco più di 1 TW l’anno (1.044 GW, per la precisione) tra il 2024 e il 2030. Ovvero, raggiungere un tasso composto di crescita annuale del 16,4%.
Il fotovoltaico è l’unica fonte il cui ritmo di crescita è in linea con l’Accordo di Parigi. Secondo l’Irena, per centrare gli obiettivi al 2030 bisogna aumentare la capacità installata annuale:
- dell’eolico onshore di 3 volte,
- dell’eolico offshore di 6 volte,
- della bioenergia di 6 volte,
- della geotermia di 35 volte.
Investimenti globali rinnovabili: 31.500 mld entro il 2030
Sommando ogni fonte e unendo anche reti, flessibilità ed efficienza, da qui al 2030 gli investimenti globali nelle rinnovabili dovrebbero raggiungere quota 31.500 miliardi di dollari. Solo il fotovoltaico, ancora una volta, è sulla strada giusta con 397 miliardi l’anno. Tutte le altre voci raccolgono meno del necessario. Particolare attenzione servirebbe per gli investimenti in efficienza energetica: devono crescere di 7 volte. Nel 2023 hanno totalizzato 323 miliardi, devono salire a 2.200 miliardi di dollari ogni anno.
