(Rinnovabili.it) – Google ha iniziato a giocare un ruolo sempre più attivo nel settore del clean-tech. L’ultima mossa arriva proprio in questi giorni, con l’annuncio da parte di Big G di un nuovo concorso in collaborazione con l’Institute of Electrical and Electronics Engineers. Il gigante di Mountani View è pronto ad offrire un milione di dollari a chi sarà in grado di progettare degli inverter solari riducendone le dimensioni a quelle di un semplice computer portatile.
Una scommessa allettante quella presentata dalla Little Box Challenge – questo il nome con cui è stata battezzata l’iniziativa – e che potrebbe, spiega Google, “rivoluzionare la fornitura di energia elettrica”. La sfida è quella di riuscire a ridurre le dimensioni di un inverter DC-AC da un kW a dimensioni inferiori a quelle di una borsa frigo per picnic o di un piccolo computer portatile, ovvero circa un decimo della sua dimensione attuale. Un documento pubblicato da Google e IEEE stabilisce i precisi criteri che il nuovo inverter dovrà soddisfare. Questi includono un’efficienza di conversione di almeno il 95% e la capacità di mantenere una temperatura non superiore a 60° C.
“Gli inverter sono gli scatolotti essenziali che trasformano la corrente diretta proveniente da dispositivi come pannelli solari e batterie in corrente alternata per l’uso in abitazioni, aziende e automobili”, spiega la società sulla pagina del contest. “Ma chi riuscirà nell’impresa contribuirà a cambiare il futuro dell’elettricità. Un inverter più piccolo potrebbe contribuire a creare micro-reti economiche in parti remote del mondo. Oppure consentire di tenere le luci accese durante un blackout tramite la batteria dell’auto elettrica. O produrre vantaggi a cui non abbiamo nemmeno ancora pensato “.