Un nuovo studio mostra come sfruttare il fotovoltaico sulle coste del Mar Rosso per aumentare le precipitazioni locali
Installare pannelli fotovoltaici per far piovere, la nuova idea della geoingegneria?
(Rinnovabili.it) – Può l’energia solare dare una mano alla risoluzione della crisi idrica? Si e in più di un modo. Sistemi di desalinizzazione e cattura dell’umidità alimentati dal sole non rappresentano più una novità, ma c’è chi è voluto andare oltre immaginando un ruolo diretto dei pannelli fotovoltaici nelle precipitazioni locali. Un team internazionale di ricercatori ha voluto studiare in che modo i cambiamenti deliberati nell’albedo superficiale e nella copertura vegetale potessero influenzare le piogge sulla costa araba del Mar Rosso.
Questo mare ha un elevato tasso di evaporazione, che supera i 2 m di acqua all’anno. E nonostante il vapore acqueo venga trasportato fino a 200 km verso l’interno, le precipitazioni nella maggior parte della pianura costiera araba risultano scarse. Lo studio, guidato dal ricercatore Georgiy Stenchikov della KAUST, mirava a scoprire se precisi interventi di geoingegneria – come installare pannelli fotovoltaici – su un’area di 150 x 103 km2 della costa occidentale dell’Arabia Saudita potessero avere un ruolo nel ciclo dell’acqua.
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Per farlo, gli scienziati hanno sviluppato un modello di previsione meteorologica dedicato alla regione e lo hanno testato utilizzando simulazioni del supercomputer Shaheen II della King Abdullah University of Science and Technology (KAUST). Il lavoro ha permesso di combinare dati già noti sulle temperature della superficie marina e terrestre, i venti, la topografia del terreno e le precipitazioni con scenari in cui venivano modificate varie caratteristiche del terreno come la forestazione, l’umidità del suolo e l’albedo.
“Il nostro studio ha mostrato che la diminuzione della frazione di luce solare riflessa dalla superficie terrestre[…] riscalderebbe la terra, aumentando il contrasto di temperatura tra essa e l’oceano più freddo”, spiega il meteorologo di KAUST Suleiman Mostamandi. “Ciò rafforzerebbe la brezza marina, che a sua volta trasporterebbe più vapore acqueo nell’entroterra, aumentando le piogge”. In questo contesto, sottolineando gli scienziati, installare pannelli fotovoltaici lungo una parte della pianura costiera contribuirebbe a ridurre l’albedo. Generando 1,5 Gt di acqua piovana in più ogni anno. la ricerca è stata pubblicata su Journal of Hydrometeorology (testo in inglese).