(Rinnovabili.it) – Ancora una volta è il sole al centro degli obiettivi energetici dell’India. Dopo i nuovi obiettivi della Solar Mission, il ministro delle energie nuove e rinnovabili, Farooq Abdullah, ha infatti annunciato la creazione di un nuovo ente di ricerca dedicato esclusivamente alla tecnologia fotovoltaica. Il Gabinetto Indiano ha approvato ieri in via ufficiale i piani per trasformare l’attuale Centro di Energia Solare di Haryana – istituito nel 1982 per lo sviluppo, la sperimentazione e la valutazione delle tecnologie solari – nel nuovo “National Institute of Solar Energy” (NISE), il cui compito sarà di affiancare il Ministero nel compito di far progredire la capacità fotovoltaica a livello nazionale.
L’operazione di “ristrutturazione” dell’ente si concentrerà sull’efficienza dei costi di celle e moduli e sulla fase di commercializzazione al fine di motivare i progettisti ad utilizzare in maniera preferenziale apparecchiature “Made in India” e tenere così il passo con i concorrenti internazionali. Una mossa con cui il Governo di Nuova Delhi spera anche di poter anche allentare le tensioni nate in seguito alle accuse dei produttori fotovoltaici nazionali di pratiche di dumping sull’import solare. Secondo quanto rivelato dal Ministero, il centro sarà finanziato attraverso partnership pubblico-private. “Le tecnologie energetiche solari – ha spiegato un funzionario governativo – sono in costante evoluzione e la proposta di istituire l’Istituto nazionale dell’energia solare è un’idea innovativa che accelererà il processo a sostegno della sperimentazione delle più recenti tecnologie”.