Il nuovo ente di ricerca avrà il compito di affiancare il Ministero delle energie rinnovabili per far progredire la capacità fotovoltaica a livello nazionale
L’operazione di “ristrutturazione” dell’ente si concentrerà sull’efficienza dei costi di celle e moduli e sulla fase di commercializzazione al fine di motivare i progettisti ad utilizzare in maniera preferenziale apparecchiature “Made in India” e tenere così il passo con i concorrenti internazionali. Una mossa con cui il Governo di Nuova Delhi spera anche di poter anche allentare le tensioni nate in seguito alle accuse dei produttori fotovoltaici nazionali di pratiche di dumping sull’import solare. Secondo quanto rivelato dal Ministero, il centro sarà finanziato attraverso partnership pubblico-private. “Le tecnologie energetiche solari – ha spiegato un funzionario governativo – sono in costante evoluzione e la proposta di istituire l’Istituto nazionale dell’energia solare è un’idea innovativa che accelererà il processo a sostegno della sperimentazione delle più recenti tecnologie”.