(Rinnovabili.it) – Il fotovoltaico francese protetto da uno spirito patriottico. Il governo ha infatti recentemente affermato di essere impegnato nella definizione di un nuovo decreto che stabilisca una maggiorazione del 10% della tariffa incentivante nel caso in cui l’energia elettrica generata da fonte solare sia prodotta utilizzando componenti realizzati in patria. L’iniziativa, nata anche per contrastare la crescita del mercato asiatico, punta quindi a rafforzare il made in Europe nella speranza di migliorare le tecnologie e creare ricchezza nell’indotto di settore.
Una fonte del Ministero dell’Ecologia ha precisato all’agenzia energetica Efe che il decreto, studiato seguendo il modello di incentivazione italiano, dovrebbe essere approvato nel mese di aprile, con la differenza però che il Bel Paese premia il made in Europe. A tal proposito il ministro dell’Ecologia, Nathalie Kosciusko-Morizet, ha giustificato la misure ritenendola necessaria per aumentare “la produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile e per mettere a disposizione dei francesi nuovi posti di lavoro”.
Secondo le cifre ufficiali, lo scorso settembre in Francia ha lavorato una capacità produttiva di 2.3 GW fotovoltaici, con un tasso di crescita che oggi equivale a 150 MW per trimestre.