Mentre il governo vietnamita fissa nuove tariffe per i sussidi alle installazioni su larga scala, sul tetto e galleggianti, Pechino rinnova il regime di sovvenzioni del 2019 con 214 milioni di dollari
Nuovi incentivi al fotovoltaico per sfidare la crisi
(Rinnovabili.it) – Tempo di rinnovare gli incentivi al fotovoltaico in due dei più importanti mercati solari asiatici: Cina e Vietnam.
In questi giorni Hanoi ha messo mano allo schema del Feed in Tariff (FiT) dando nuovo respiro al settore solare vietnamita. L’intervento arriva a 10 mesi dalla scadenza della risoluzione n. 11/2017, con cui il governo aveva avviato il precedente programma di sussidi per le installazioni su larga scala, sul tetto e quelle galleggianti. In mancanza di ulteriori misure, infatti, il regime tariffario si era interrotto il 30 giugno 2019.
L’aggiornamento del FiT mette fine, dunque, ad un periodo di incertezze che aveva allarmato profondamente il comparto dell’energia solare. Non si tratta però di un rinnovo tale e quale. La nuova risoluzione ha abbassato del 24 per cento gli incentivi al fotovoltaico vietnamita.
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Nel dettaglio il prezzo di acquisto dell’elettricità generata da impianti solari a terra sarà di 0,0709 dollari per kWh per un periodo di 20 anni; i tetti solari riceveranno invece una tariffa di 0,0838 dollari / kWh mentre le centrali fv galleggianti avranno 0,0769 dollari/ kWh. Secondo quanto stabilito dall’esecutivo, gli sviluppatori potranno qualificarsi per i nuovi sussidi solo se i loro progetti saranno in esercizio entro il 31 dicembre 2020. Tutti gli altri saranno inseriti un processo di offerte competitive.
La provincia meridionale di Ninh Thuan, vero e proprio hotspot per l’energia solare nazionale, è stata esonerata da queste modifiche. Tutti progetti approvati attivati quest’anno potranno infatti godere della vecchia tariffa per i prossimi 20 anni.
Gli incentivi solari della Cina
Anche dalla Cina arrivano novità per gli incentivi al fotovoltaico. Il Ministero delle finanze cinese ha stabilito che le sovvenzioni totali per il solare 2020 ammonteranno a circa 1,5 miliardi di yuan (214 milioni di dollari). Si tratta di un taglio del 50 per cento rispetto allo scorso anno. Un terzo di queste risorse andrà ai progetti di fotovoltaico residenziale. Per ciascuna provincia, la National Energy Administration ha stabilito quando e come gli sviluppatori dovranno presentare le rispettive domande di sussidio e le modalità per classificare i progetti e selezionare i vincitori.
Inoltre la Commissione nazionale per lo sviluppo e la riforma (NDRC) ha pubblicato in questi giorni una comunicazione (testo in cinese) per continuare a formulare prezzi guida per la generazione centralizzata di energia fotovoltaica. Per il 2020 i prezzi sono passati da 0,0071 dollari / kWh a 0,05-0,69 dollari/ kWh a seconda della zona. Gli incentivi al fotovoltaico residenziale sono invce arrivati a quota 0,014 dollari / kWh.
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