Quando l’impianto solare ricorda Bambi
(Rinnovabili.it) – Dopo l’impianto a forma di cuore a Grand Terre, in Nuova Caledonia, e i panda fotovoltaici della Cina (leggi Fotovoltaico: 100 “panda solari” sulla nuova via della seta), è la Polonia a scegliere per la tecnologia solare una nuova rappresentazione estetica. La Polski Solar SA, sviluppatore polacco, ha annunciato in questi giorni il progetto di un nuovo impianto fotovoltaico nella campagna vicino a Jelenia Gòra, la cui forma ricorderà dall’alto quella di un cerbiatto.
L’operazione, come nel caso cinese, punta tutto sulla ricerca di una maggiore visibilità a livello mediatico, ma la scelta dell’animale non è casuale. Jelenia Gòra, città della Bassa Slesia, nella Polonia sud-occidentale, lega l’origine del suo nome (traducibile letteralmente come Montagna dei cervi) alla leggenda che vede il principe polacco Bolesław III Wrymouth nel 1108 a caccia di cervi sulla vicina altura. L’animale è diventato nel tempo il simbolo stesso del territorio, ed è stato pertanto scelto dalla società come riferimento visivo per il nuovo impianto solare.
Il progetto, del valore di 10 milioni di dollari, prevede di installare 30.000 pannelli solari fotovoltaici di colore nero e blu su una superficie di 22 ettari. A regime la centrale dovrebbe vantare una potenza di picco di circa 10 MW, fornendo energia elettrica a 4.500 famiglie della zona. In un secondo tempo, spiega attraverso una nota stampa la Polski Solar, saranno aggiunti altri 4 MW fotovoltaici e 3 MW di un impianto a biogas, generando in totale circa 30.000 MWh l’anno.
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L’intero progetto nasce con l’obiettivo di realizzare un nuovo cluster energetico locale, struttura produttiva favorita a livello normativo dall’aggiornamento della legge polacca sulle fonti rinnovabili del 2015 (RES Act). Le modifiche apportate al provvedimento hanno istituito, a partire dallo scorso anno, un quadro pratico per l’attuazione dei cluster energetici, termine sotto il quale sono raggruppate le attività associate alla produzione di energia pulita a livello comunale. In base alla legge, i gruppi energetici locali hanno il diritto di partecipare ad aste rinnovabili dedicate e di accedere a sussidi governativi aggiuntivi.