Sono iniziati lavori dell’impianto fotovoltaico più grande al mondo
(Rinnovabili.it) – Ben 3,2 miliardi di dirham, ossia più di 870 milioni di dollari. Questa la cifra che Abu Dhabi ha sborsato per finanziare l’impianto fotovoltaico più grande al mondo. L’annuncio arriva direttamente dalla Abu Dhabi Water & Electricity Authority (ADWEA), l’ente che amministra produzione e distribuzione di acqua ed energia nell’emirato e che ha fornito al progetto 650 milioni di dollari in debiti di finanziamento. Con l’apertura dei rubinetti monetari, a Sweihan (a circa 100 km dalla capitale) sono iniziati i lavori di costruzione di quello che a regime sarà un vero e proprio gigante dell’energia solare: con i suoi 1,17 GW di potenza l’impianto fotovoltaico produrrà energia elettrica sufficiente ad alimentare oltre 200mila abitazioni.
La realizzazione e gestione della centrale è stata affidata ad un consorzio di società in cui figurano la giapponese Marubeni Corp e la cinese JinkoSolar. Il gruppo si è aggiudicato la vittoria all’ultima asta emiratina grazie ad un’offerta di appena 2.42 centesimi di dollaro per kWh prodotto: uno dei prezzi più competitivi mai offerti dall’industria solare.
Questo significa che, una volta in funzione, quello di Sweihan non sarà solo l’impianto fotovoltaico più grande al mondo, ma anche uno dei più economici.
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“L’investimento appena completato rappresenta un progetto finanziario per le banche commerciali locali e internazionali”, ha spiegato il Direttore Generale di ADWEA, Saif Saleh al-Sayari, ai giornalisti, aggiungendo che il prestito venticinquennale è strutturato in un modo da permettere il rifinanziamento dopo soli cinque anni. Il completamento della centrale, e quindi l’inizio della produzione, sono previsti per il secondo trimestre del 2019.
Il mega impianto fotovoltaico rappresenta la prima incursione finanziaria di ADWEA nell’energia rinnovabile. E probabilmente non sarà l’ultima dal momento che l’emirato punta a spingere sulla produzione pulita per arrivare a coprire il 7 per cento del suo mix con rinnovabili entro il 2020. Sheikh Hazza bin Zayed, il vice presidente del consiglio esecutivo di Abu Dhabi ha tenuto a sottolineare che il progetto sarà associato anche “alla creazione di centri di ricerca avanzati per guidare il percorso economico e tecnologico, mettendo così gli Emirati Arabi Uniti sulla mappa mondiale delle economie basate sulla conoscenza”.