Con una potenza di 22 MWp il futuro impianto solare dello scalo di Fiumicino fornirà oltre 32 GWh all’anno per il fabbisogno aeroportuale. Un sistema d'accumulo realizzato con batterie riciclate dai veicoli elettrici aiuterà a rendere l'alimentazione fotovoltaica più flessibile
L’impianto fotovoltaico aeroportuale eviterà 11mila tonnellate di CO2 l’anno
(Rinnovabili.it) – L’aeroporto Leonardo da Vinci di Fiumicino si prepara ad accogliere un record. Parallelamente ad una delle sue piste sorgerà un maxi impianto fotovoltaico in autoconsumo, il più grande mai realizzato in Europa per uno scalo aeroportuale. A curare il progetto sarà Enel X, vincitrice gara pubblica europea bandita da Aeroporti di Roma. La società rivestirà un’area di 340mila metri quadrati con circa 55mila pannelli solari di ultima generazione, la cui produzione elettrica sarà completamente destinata a soddisfare il fabbisogno dello scalo.
L’ambizione verde di AdR
L’iniziativa è una delle tante imprese verdi lanciate da Aeroporti di Roma per accelerare il proprio percorso verso le zero emissioni. Ad aprile dello scorso anno l’azienda ha definito un vero e proprio patto per la decarbonizzazione del trasporto aereo, un’iniziativa aperta a tutto il settore al fine di coinvolgere gli attori di riferimento e definire assieme una roadmap condivisa.
Ma ancora prima del patto la società di gestione aeroportuale si era data un ambizioso obiettivo: azzerare le emissioni di CO2 entro il 2030, in anticipo di almeno 20 anni rispetto a target internazionali del comparto. Nel solco di questo impegno si inseriscono diversi progetti green, dall’installazione della prima stazione di ricarica ultra-rapida per veicoli elettrici a Fiumicino (alimentata al 100% da fonti rinnovabili) a Pioneer, iniziativa per la progettazione, la costruzione, l’avviamento e il funzionamento di un sistema d’accumulo composto da batterie di seconda mano provenienti da auto elettriche.
Il maxi impianto fotovoltaico in autoconsumo di Enel X
Il gigantesco impianto solare in autoconsumo dell’Aeroporto di Fiumicino avrà una potenza di 22 MW di picco, tale da renderlo un unicum nella sua classe. I lavori di costruzione inizieranno entro la fine di quest’anno per concludersi nel 2024. A regime dovrebbe produrre circa 32 GWh di energia elettrica annuale, evitando all’atmosfera oltre 11mila tonnellate di CO2. Per massimizzare la produzione fotovoltaica, l’impianto sarà connesso a 10 MWh di accumulo del progetto Pioneer.
“Proseguiamo con una delle più ambiziose iniziative del nostro percorso di sviluppo sostenibile – ha commentato Marco Troncone, Amministratore Delegato di ADR – perché questo progetto, con la collaborazione di Enel X, permetterà la generazione di oltre 32 GWh all’anno di energia rinnovabile grazie al più grande impianto fotovoltaico in autoconsumo per un aeroporto europeo. Siamo convinti che le eccellenze italiane possano e debbano lavorare insieme per la trasformazione e il rilancio di un settore strategico per il nostro Paese e per contribuire alla mitigazione del cambiamento climatico”.
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