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Impianti fotovoltaici per autoconsumo, in Italia ci sono 110mila tetti industriali idonei

Impianti fotovoltaici  in Italia
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Impianti fotovoltaici in Italia, in 4 mesi più 1,4 GW

(Rinnovabili.it) – Sembra iniziata una nuova era per gli impianti fotovoltaici in Italia. Nel 2023, in appena quattro mesi, il Belpaese ha installato oltre 1,4 GW solari, con una crescita quasi tutta completamente a carico delle taglie più piccole. Più 734 MW di nuova capacità appartengono, infatti, a piccole installazioni domestiche sotto i 12 kW di potenza; altri 100 MW arrivano dagli impianti di taglia tra i 12 e 20 kW e 167 MW da quelli “industriali”, ossia con potenze comprese tra i 20 e 200 kW (dati Gaudì aggiornati al 30 aprile).

Per la maggior parte di queste installazioni non c’è stato consumo di suolo essendo i tetti, residenziali o commerciali, il sito d’elezione. Una scelta per molti versi obbligata (e facilitata da incentivi e iter semplificati) ma che premia la sostenibilità. Quello che viene da chiedersi, vista l’urgenza di continuare a sviluppare risorse energetiche pulite ai fini della transizione ecologica e della sicurezza degli approvvigionamenti, è quanto ancora potremo far crescere il solare fotovoltaico usando le superfici edilizie già costruite.

Impianti fotovoltaici per autoconsumo, il contributo degli immobili residenziali

Uno studio dell’ISPRA dello scorso anno stimava per l’Italia oltre 90 GW di nuova potenza verde sviluppabile entro ila fine di questo decennio grazie al fotovoltaico sui tetti. Parliamo di oltre 800 km2 coperti da pannelli solari. Il valore non tiene conto delle caratteristiche specifiche dei diversi siti (es. esposizione e inclinazione del tetto, tipologia di edificio, localizzazione urbana, ecc.), ma offre una prima e interessante valutazione. Ad approfondire il tema degli impianti fotovoltaici in Italia, lato tetti e coperture edilizie, sono state in queste settimane due nuove analisi distinte. 

La prima appartiene all’ENEA. L’agenzia ha calcolato che, considerando solo i 12mila edifici ad uso residenziale esistenti nel nostro paese, esiste un 30% di superficie dei tetti adeguato all’installazione di moduli solari FV. Ossia circa 450 km2 sui 1.490 km2 totali degli immobili residenziali che potrebbero ospitare fino a 72 GW di nuova potenza. Un quantitativo sorprendente anche se gli scenari più probabili evidenziati dall’ENEA stimano che per il 2030 verrebbero realizzati appena 6 GW dei 72 possibili. 

Solare fv in Italia, le potenzialità dei tetti industriali

Dalle case agli immobili commerciali. Cerved con MBS Consulting ha effettuato una valutazione su quanti tetti di edifici industriali risultino oggi idonei ad ospitare impianti fotovoltaici in Italia nella modalità dell’autoconsumo. L’analisi – ha sottolineato Andrea Mignanelli, CEO Cerved Group, intervenendo all’evento Believe 2023 – ha incrociato dati satellitari e l’ecosistema di dati di Cerved, per identificare le coperture adatte alla solarizzazione.

Come spiega l’azienda sul proprio sito il calcolo è stato reso possibile investendo in un’applicazione che ha elaborato tutte le informazioni sopracitate elaborarle attraverso le tecnologie di intelligenza artificiale. L’idoneità è stata valutata in base all’ampiezza della copertura edilizia e della posizione geografica-spaziale, così come di caratteristiche aziendali quali la solidità finanziaria e la domanda energetica. Il risultato? Esisterebbero almeno 300 km2 appartenenti ad un totale di 111.000 tetti di imprese dove sarebbe possibile installare 30 GW solari. Ma per realizzare una cifra simile, ha sottolineato Mignanelli “occorre attivare tra i 30 e 36 miliardi di euro di investimenti”.

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