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Impianti fotovoltaici bifacciali, una guida alla progettazione

Impianti fotovoltaici bifacciali
La nuova “Guida definitiva per la progettazione di sistemi bifacciali”. Fonte: Trina Solar

Come ottimizzare la progettazioni di impianti fotovoltaici bifacciali in Europa

(Rinnovabili.it) – Gli impianti fotovoltaici bifacciali si stanno facendo progressivamente strada nel mercato solare. Ma la loro progettazione presenta ancora alcune sfide. A differenza della tecnologia classica, per quella “a doppia faccia” potenza ed efficienza risultano più complesse da modellare e calcolare. Nell’operazione vanno, infatti, tenute in considerazione anche le prestazioni del lato posteriore dei moduli e i fattori che le influenzano, come la riflessività del suolo o la struttura di montaggio.

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Per ottimizzare la progettazione e fornire una risorsa utile a sviluppatori, società EPC, investitori, servizi pubblici e IPP, Trina Solar Europe ha pubblicato in questi giorni “The Ultimate Guidebook for Bifaceal System Design“. La guida, scaricabile gratuitamente dal sito dell’azienda, mette a disposizione il know-how di Trina Solar per facilitare la realizzazione degli impianti fotovoltaici bifacciali. Il documento mostra come incorporare i nuovi fattori nel design con indicazioni per la massimizzazione del rendimento dei moduli e il mantenimento al minimo del costo livellato dell’elettricità. Ed esamina attentamente anche i ruolo su costi e prestazioni di elementi secondi come la configurazione dell’inverter, il montaggio dei componenti e la tecnologia di tracciamento intelligente.

Per ottenere informazioni puntali l’azienda ha condotto due casi di studio sui impianti fotovoltaici bifacciali di proprietà, con inseguitori e strutture fisse e in condizioni di lavoro reali. Il primo è stato realizzato in Spagna ed ha valutato quale sistema fosse più efficace in climi con elevate quantità di irraggiamento solare come quelli dell’Europa meridionale. Il secondo, in Germania, ha analizzato le prestazioni della tecnologia in aree a minor irraggiamento solare, come quella dell’Europa centrale. 

Il lavoro ha preso in considerazione anche fattori economici come il tasso di rendimento interno (IRR), le spese in conto capitale (CAPEX) e le spese operative (OPEX). “I risultati completi sono presentati nella guida – spiega la società – e sono estremamente utili per le aziende che considerano quale soluzione di modulo bifacciale funzionerebbe meglio per la loro applicazione, ambiente e budget”.

La guida è scaricabile gratuitamente su https://bit.ly/3DccO0l .

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