Il governo annuncia la gara per la realizzazione del primo impianto solare del Paese, gli obiettivi a lungo termine e l'investimento per una fabbrica di polisilicio
Il progetto in questione dovrebbe riuscire a produrre il 2 per cento dell’energia elettrica della Nazione e costituirebbe solo il primo passo verso un obiettivo più ambizioso: ottenere 1,8 GW di energia solare entro il 2020. “Abbiamo bisogno di diversificare il nostro mix energetico. I paesi che hanno scelto e sviluppato l’energia solare ne hanno tratto parecchi benefici” – ha dichiarato Fahad Bin Mohammed al-Attiya, presidente degli organizzatori dei colloqui di Doha. “Stiamo lavorando ad un progetto che ci permetterà di sviluppare 1.800 megawatt di energia solare, ovvero un incremento del 16% della nostra produzione elettrica totale”.
L’intenzione del governo, come confermato anche dal ministro dell’Industria, è quella di destinare una parte dell’energia pulita all’alimentazione degli impianti di desalinizzazione, che attualmente funzionano a gas. Il Qatar, dunque, si unisce a quanto già prospettato da Arabia Saudita, Dubai e Abu Dhabi nei rispettivi piani di ecologizzazione della produzione energetica. Ma a differenza degli altri emirati, il paese vuole puntare soprattutto sulle forze interne investendo oltre un miliardo di dollari in un impianto di produzione di silicio policristallino. L’impianto sarà operativo dal 2013 e fornirà materiale per la costruzione dei moduli richiesti dall’ambizioso progetto governativo.