Imec e Solvay segnano il nuovo primato per un modulo fotovoltaico realizzato con celle polimeriche
(Rinnovabili.it) – Nuovo giorno, nuovo traguardo per l’innovazione tecnologica che stavolta aggiorna il dato riguardante la più alta efficienza di conversione mai raggiunta per i moduli solari organici. Le prestazioni di questa tipologia di fotovoltaico sono meno legate all’intensità e l’angolo della luce incidente rispetto i dispositivi più convenzionali, tuttavia, affinché si parli finalmente di una soluzione industriale rilevante, è necessario che si passi ad un processo produttivo sul larga scala migliorando efficienza e ciclo di vita.
Il nuovo buon risultato è stato raggiunto stavolta dal programma di ricerca IMEC che in collaborazione con Solvay ha migliorato il processo di produzione delle innovative celle polimeriche a eterogiunzione bulk inversa. Questa architettura consente di incrementare l’area tra le fasi di donatore e di accettore ottimizzando la gestione della luce ed aumentando la stabilità del dispositivo. I due partner hanno sviluppato un processo che permette di integrare queste celle in un modulo che utilizza il 95% della superficie di apertura per generare elettricità. In questo modo si è potuto raggiungere il nuovo record mondiale: un grado di efficienza più alto del 5,5 per cento su un 16 centimetri quadrati di apertura. “Siamo entusiasti per aver raggiunto questi ottimi risultati a livello di modulo – fanno sapere alla Imec – si tratta di un passo importante verso il miglioramento della tecnologia organica ad alto volume di produzione”.