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Il compromesso solare del governo tedesco

(Rinnovabili.it) – Il Conto Energia tedesco ha ottenuto l’ok definitivo. Dopo l’accordo raggiunto la settimana scorsa tra Camera dei Deputati e Camera Alta, il Bundesrat ha ufficialmente approvato la nuova legislazione che conferma le modifiche al feed-in-tariff introdotte per gli impianti fotovoltaici della Germania. La prima camera, il Bundestag, aveva già approvato il progetto di legge nel corso del secondo trimestre del 2012, progetto che entra ora in vigore retrodatando però i tagli al 1° aprile di quest’anno. A consolare il comparto, la consapevolezza che le decurtazioni imposte dal nuovo regime saranno tuttavia più morbide di quanto previsto inizialmente dal governo. Il finanziamento sarà ridotto da un 20 per cento  fino ad un massimo del 30 per cento, ma per la tariffa agli impianti di taglia media, ovvero con un potenza compresa tra i 10 e i 40 kW, il testo di compromesso innalza l’incentivo a 18,50 cent/kWh dai 16,50 cent/kWh stabiliti inizialmente.

L’obiettivo del governo, come dichiarato dalla stessa Merkel solo qualche giorno fa è quello di mantenere un “corridoio di sviluppo” per il settore solare, facendolo crescere di 2,5–3 GW l’anno e sospendendo definitivamente lo schema incentivante quando la Nazione avrà raggiunto una potenza cumulativa di 52 GW, vale a dire circa il doppio di quanto è stato finora istallato (28 GW).

 

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