Articolo pubbliredazionale
Design, tecnologia ed energia green sono sempre state le parole d’ordine di Invent, essenza della propria missione e cuore di ogni prodotto.
Ma è in tempi come questi, quando i concetti di efficienza e sostenibilità non possono rimanere solo parole, che si vede chi ha davvero la visione, l’abilità e il genio creativo per tradurle rapidamente in azioni concrete e impattanti per le persone e per il pianeta: e Invent è tra questi.
Nello storico stabilimento di Noventa di Piave (VE) è in via di completamento un nuovo impianto di produzione che permetterà all’impresa, non solo di raddoppiare la propria capacità produttiva grazie alle innovative tecnologie impiegate, ma anche di migliorare ulteriormente la qualità e le prestazioni dei propri moduli fotovoltaici.
Un risultato che Invent sta raggiungendo grazie alla propria attitudine tecnologica e alla tensione all’innovazione, che gli ha permesso di fronteggiare con successo le sfide che la crisi energetica sta imponendo a tutti.
Con l’apertura del nuovo impianto produttivo, Invent punta ad ampliare la produzione dei pannelli fotovoltaici di design e dei moduli Q.olor ®, linee che hanno portato notevoli riconoscimenti all’impresa da parte del pubblico e degli addetti al settore in diversi eventi internazionali.
Un progetto imprenditoriale che consolida l’impegno e la capacità di Invent di fare innovazione nel campo delle energie rinnovabili e dei prodotti funzionali alla transizione ecologica, dell’efficienza e della sostenibilità energetica, e di farla con estrema cura del design.
Perché Invent ha sempre preteso dai propri prodotti che la componente tecnologica e l’impegno green si sviluppassero in sinergia con una veste di altissima qualità estetica e con l’approccio sartoriale del made in Italy.
Da sempre l’obiettivo di Invent è quello di sviluppare prodotti innovativi e dal gusto iconico, che consentissero l’integrazione architettonica della tecnologia fotovoltaica: non più dunque i pannelli come elementi esclusivamente funzionali, ma in veste di componenti essenziali di progetti edilizi.
Un’evoluzione di mercato che, se da un lato rappresenta una nicchia all’interno di tutta la produzione mondiale di pannelli fotovoltaici, dall’altro colloca l’impresa in una posizione di assoluta avanguardia e le spalanca le porte di nuovi e affascinanti orizzonti di espansione e collaborazione.
Opportunità di crescita che Invent è prontissima a cogliere proprio grazie al nuovo impianto che produrrà moduli vetro/vetro, di design e colorati, trasparenti e semitrasparenti, destinati a diventare elementi chiave per costruire facciate continue composte di un impianto fotovoltaico.
Sante Bortoletto, Presidente e mente vulcanica di Invent, commenta così questo altro storico traguardo per l’azienda: «L’integrazione architettonica della tecnologia fotovoltaica è il core business dell’azienda e l’ingresso nel mercato delle facciate continue consolida la centralità di questa nostra vocazione.»
Secondo Bortoletto, l’approccio di design al modulo fotovoltaico, la possibilità di una sua integrazione estetica, oltre che meramente funzionale, agli edifici è anche la chiave per affermare un’impresa italiana in un mercato presidiato da produzioni di massa standardizzate e low cost di origine cinese.
Laddove non è possibile competere né sulle quantità, né sul prezzo, è ancora una volta il genius loci italiano, lo spirito e il gusto made in Italy, unito all’attenzione per l’efficienza, la sostenibilità e le prestazioni, la chiave per affermare Davide contro il gigante Golia.