Rinnovabili •

IKEA e UNHCR portano la luce LED nei campi rifugiati

La nuova campagna “Più luce alla vita dei rifugiati” nata dalla collaborazione tra IKEA e UNHCR porterà nei campi rifugiati nuovi lampioni LED solari

Più luce LED alla vita dei rifugiati IKEA.pdf-page-005

 

(Rinnovabili.it) – L’illuminazione sostenibile arriva anche nei campi rifugiati. Grazie all’impegno dell’Agenzia Onu per i Rifugiati (UNHCR) e alla collaborazione di IKEA è stata attivata ieri la nuova campagna “Più luce alla vita dei rifugiati” che permetterà di donare un euro per ogni lampada LED LEDARE acquistata in un qualsiasi punto vendita IKEA nel mondo. L’offerta, valida fino al 29 marzo 2014 contribuirà a portare nei campi rifugiati gestiti dall’UNHCR in Etiopia, Ciad, Bangladesh e Giordania lampioni ad energia solare e lampade solari che aumenteranno la quota di energia prodotta da fonti rinnovabili e permetterà di cucinare in maniera più efficiente e sicura.

 

La maggior parte dei 10,5 milioni di profughi presenti sul pianeta vive in campi dove la luce elettrica è un lusso con le immaginabili ripercussioni sulla salute e sulla sicurezza delle persone, costrette a vivere in condizioni igieniche precarie. “La vita all’interno di un campo profughi può essere molto dura, soprattutto per i bambini. L’assenza di illuminazione elettrica limita anche le attività quotidiane solitamente date per scontate, come cenare insieme o fare i compiti. Il buio compromette la sicurezza delle famiglie e la loro capacità di creare reddito. La campagna “Brighter Lives for Refugees” contribuirà a portare luce ed energia rinnovabile nelle strade e negli alloggi dei campi profughi, permettendo a UNHCR di aiutare i bambini e le famiglie che vivono in questi luoghi a costruirsi una vita quotidiana migliore”, ha spiegato Per Heggenes, CEO di IKEA Foundation.

La metà dei profughi è rappresentata da bambini e proprio per questo si sta cercando di dare alle popolazioni costrette a vivere negli accampamenti un futuro più sicuro che oltre alla corrente elettrica necessita anche di istruzione e norme igieniche.

“Nel 2013, i nuovi rifugiati sono stati più di 2 milioni, quasi un record per gli ultimi venti anni. Con l’insorgere di nuove emergenze umanitarie, il supporto del settore privato diventa sempre più urgente e indispensabile. Questa campagna è un’iniziativa unica e senza precedenti nella nostra collaborazione con IKEA Foundation, il principale partner di UNHCR appartenente al settore privato. Insieme, speriamo di riuscire a migliorare la vita di molti rifugiati”, ha affermato António Guterres, Alto Commissario dell’ONU per i Rifugiati.