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ICIM vince la gara del GSE per la certificazione del pv

Vinta la gara del GSE adesso l'ICIM si occuperà di valutare 2000 impianti pv in 4 anni per capire se rispecchiano le caratteristiche richieste dal Conto Energia

(Rinnovabili.it) – Sarà l’ICIM l’ente certificatore incaricato dal GSE di valutare l’idoneità degli impianti che richiedono l’incentivazione del conto energia.

La gara indetta dal Gestore dei Servizi Energetici è stata vinta dall’ICIM che dovrà occuparsi di verificare gli impianti di tutta Italia, al contrario di come era stato detto all’inizio, quando si pensava di dividere la penisola in due aree: centro Nord e Centro Sud. Gli impianti da valutare saranno circa 2.000 in quattro anni per un totale di circa ottomila verifiche.

Si andranno quindi progressivamente a valutare le condizioni delle strutture che costituiscono gli impianti che determinano l’accesso a diversi livelli di incentivazione. Gli impianti che risulteranno in possesso di tutti i requisiti continueranno a godere delle tariffe del Conto Energia in vigore mentre qualora l’impianto non fosse in regola verranno valutate delle apposite modalità di rimborso o di detrazione dagli incentivi assegnati negli anni a venire, previo adeguamento della centrale.

I controlli si svolgeranno mediante una preliminare analisi dei documenti per poi passare al sopralluogo e alla verifica dei dispositivi e alla realizzazione di una documentazione fotografica.

 

“Siamo estremamente soddisfatti dell’aggiudicazione di questa gara, frutto di un’attenta valutazione delle nostre specifiche competenze tecniche – dichiara Gaetano Trizio, amministratore delegato di ICIM – Questo risultato rende merito a ICIM per la conoscenza approfondita del settore del fotovoltaico e di tutte le energie rinnovabili, un’expertise che ne ha fatto uno dei soggetti di riferimento, a livello nazionale e internazionale, per le attività di due diligence e certificazione di tutti gli anelli della filiera, in un contesto di crescente globalizzazione che richiede la massima garanzia di trasparenza e qualità dell’applicazione delle politiche energetiche nazionali”.