Entro luglio 2012 i ‘grandi distributori’ dovranno inviare al Gestore una relazione dettagliata sugli esiti della ricognizione
Inoltre – secondo quanto riportato il GSE – nel documento “di ricognizione” i gestori dovranno specificare alcune informazioni basilari tra cui: l’ubicazione delle aree e delle linee critiche, come individuate nel Tica; le motivazioni per le quali si ritengono critiche tali aree/linee; le eventuali tipologie di misure ed interventi infrastrutturali programmati e in fase di realizzazione entro agosto 2012, per la rimozione o riduzione delle suddette criticità; la numerosità e la potenza degli impianti alimentati da fonti rinnovabili non programmabili in esercizio, suddivisi per fonte; la numerosità e la potenza degli impianti per i quali il richiedente ha accettato il preventivo di connessione, suddivisi per fonte; la potenza degli impianti ulteriormente installabili rispetto a quella già in esercizio; le eventuali proposte motivate di riduzione di ulteriore capacità produttiva incentivabile al fine di garantire le condizioni in sicurezza della rete; le eventuali ulteriori proposte di misure, tra cui l’adozione di specifiche prescrizioni in termini di prestazione di servizi di rete e protezione a cui gli impianti devono attenersi, volte a garantire le condizioni in sicurezza della rete.