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Grandi impianti fotovoltaici, costi energia in calo del 60% in 10 anni

Irena presenta le previsioni al 2027 sui costi dell’elettricità prodotta dai grandi impianti fotovoltaici ed eolici

Grandi impianti fotovoltaici

 

Come cambierà l’LCOE dei grandi impianti fotovoltaici

(Rinnovabili.it) – I prezzi dell’elettricità prodotta dai grandi impianti fotovoltaici potrebbe diminuire anche del 60% entro il 2027.  A dirlo è IRENA, l’Agenzia internazionale delle energie rinnovabili, che, in nuovo documento d’analisi, pronostica i trend economici per sole e vento. Il report (pdf) parte dalle previsioni sulla futura capacità installata e sul calo nei prezzi di celle, moduli, inverter e componentistica per determinare il futuro LCOE (levelized cost of electricity) ossia il costo di produzione di 1 kW elettrico.

 

La visone generale appare da subito più ottimista rispetto alle analisi elaborate dall’Agenzia internazionale dell’energia (IEA). Come spiega alla Reuters lo stesso direttore di IRENA,  Adnan Z. Amin, l’agenzia si aspetta che il fotovoltaico mondiale raggiunga tra gli 80 e i 90 GW di nuova capacità installata nel 2018, mantenendo questo tasso di crescita anche per i cinque anni successivi. Cifre che superano di molto i più conservavi 73 GW predetti dalla IEA.

“La Cina da sola può realizzare 50 GW all’anno”, ha affermato Amin. È fuori dubbio che la Repubblica popolare continuerà ad essere per molto tempo il mercato solare più grande e più veloce del mondo, seguita a ruota dall’India. A consacrare l’Asia come fulcro dello sviluppo fotovoltaico è anche l’obiettivo del 23 per cento di produzione rinnovabile fissato  dall’Associazione delle Nazioni del Sudest Asiatico (ASEAN) per il 2025. “Pensiamo che sia un target ambizioso ma raggiungibile”, chiarisce il numero uno di IRENA.

 

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Questi trend di sviluppo, unitamente ad una tecnologia sempre più economica – soprattutto quella del solare in film sottile – potrebbe permettere alla media ponderata dell’LCOE globale di passare dagli attuali 0,13 dollari il kWh a 0,055 dollari il kWh entro il 2025. Questo significa che “nel prossimo decennio, il costo dei grandi impianti fotovoltaici potrebbe diminuire del 60% o più”.

 

Questi numeri sono in linea con i più recenti risultati delle aste solari e con gli ultimi accordi PPA stretti a livello mondiale. Nel 2015 e nel 2016 sono stati fissati prezzi record per l’elettricità dei grandi impianti fotovoltaici, che hanno acceso i riflettori su Emirati Arabi Uniti (0,058 dollari / kWh), Perù (0,048 dollari / kWh), Messico (0,045 dollari / kWh). A spingere i mercati, prevede l’Agenzia, sarà anche il contemporaneo calo del 60-70% previsto per i costi delle soluzioni d’accumulo stazionario.

 

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