Partita l’inchiesta del Governo per comprendere come mai ad oggi sia stato collegato alla rete solo il 10% dei progetti fotovoltaici di grandi dimensioni approvati nel regime incentivante
L’inchiesta, partita lo scorso 22 settembre, dovrebbe durare circa un mese passando al setaccio tutte le istallazioni solari con una capacità superiore ai 400 kW. Secondo quanto rivelato in anteprima dal quotidiano PV Tech, il Ministero sospetta che alcuni sviluppatori stiano deliberatamente ritardando i progetti nella speranza che i costi delle attrezzature scendano ulteriormente, migliorando di conseguenza i margini di profitto; inoltre voci di corridoio ancora non confermate ritengono che alcune aziende sia siano offerte di subappaltare i progetti a piccoli sviluppatori. Contestualmente Tokyo starebbe valutando una serie di misure punitive nel caso i suoi sospetti dovessero rivelarsi fondati, tra cui sanzioni ad hoc e il ritiro immediato dell’accesso agli incentivi statali.