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In Ghana 100mila impianti solari smart per rendere le case off grid

Il progetto prevede di implementare il sistema 'Quad' che combina un pannello solare con una batteria e un contatore intelligente all’interno di un’unica unità, capace di calibrare l’energia in base alle esigenze dell’utente

In Ghana 100mila impianti solari smart per rendere le case off grid

 

(Rinnovabili.it) – Parte oggi il programma governativo per portare impianti solari smart su 100mila case ghanesi. Come già annunciato solo a marzo, il Paese sta combattendo la fame energetica con soluzioni facilmente scalabili e a base di energia pulita. Attualmente il Ghana si trova a fare i conti con ripetuti problemi di blackout  nelle aeree collegate alla rete elettrica, mentre una larga fascia della popolazione continua a non avere neppure l’accesso all’infrastruttura energetica. Non si fatica a capire pertanto perché la diffusione di tecnologie rinnovabili, come l’energia solare sia diventata una priorità politica.

 

L’iniziativa inaugurata ufficialmente stamattina nella capitale, è guidata dalla società britannica Azuri Technologies e dalla azienda locale Oasis African Resources, con la stretta collaborazione ovviamente, del governo di Accra. Nel dettaglio il progetto prevede di implementare il sistema ‘Quad’ della Azuri, che combina un pannello solare con una batteria e un contatore intelligente all’interno di un’unica unità; unità in grado di alimentare contemporaneamente quattro lampade a LED, la ricarica di un cellulare e di una radio o lettore MP3. La tecnologia alla base di Quad “impara” i modelli di utilizzo dell’energia da parte dell’utente finale al fine di ottimizzare la luminosità delle luci e la carica della batteria e le condizioni di fornitura elettrica per assicurare la migliore corrispondenza possibile al fabbisogno giornaliero tipico del cliente per un determinato livello di luce solare disponibile. Per esempio, se un cliente utilizza in genere il sistema al mattino e la sera, nei giorni in cui c’è meno sole il sistema automaticamente abbasserà leggermente le luci serali per assicurare che ci sia ancora energia disponibile al mattino.

 

“Questa iniziativa sostiene l’impegno del governo di integrare pienamente le energie rinnovabili nel nostro mix energetico, come sottolineato dal presidenteJohn Dramani Mahama durante il suo discorso sullo stato della nazione”, ha affermato il ministro all’energia  Kwabena Donkor.  I sistemi saranno disponibili su una base pay-as-you-go (prepagata), con tariffe settimanali più convenienti degli attuali prezzi del kerosene, il carburante numero uno, purtroppo, per quanti oggi sono senza accesso alle rete.