(Rinnovabili.it) – “E’ un grave errore”, queste le caustiche parole di Philipp Roesler, il ministro dell’Economia tedesco all’indomani della decisione dell’Unione Europea di imporre dei dazi antidumping sui moduli fotovoltaici importati dalla Cina. Secondo il ministro teutonico la decisione di Bruxelles rappresenterebbe lo strumento sbagliato da applicare in questo momento, soprattutto dopo le ripetute minacce di Pechino.
Il ministro Cinese del Commercio Shen Danyang non ha infatti fatto mistero che, se la preannunciata misura doganale venisse confermata dall’Europa – si aspetta infatti il pronunciamento del Consiglio dei Ventisette –, gli interessi commerciali fra i due Paesi ne risentirebbero di sicuro, con il rischio di perdite maggiori per l’UE. Secondo Roesler, il governo tedesco ha più volte messo in guardia contro le conseguenze dei dazi sull’importazione. “L’industria tedesca è molto preoccupatae giustamente. Mi aspetto che la Commissione faccia tutto ciò che è possibile per evitare un conflitto commerciale. La Commissione deve cercare una risoluzione con i negoziati e il dialogo invece che con le minacce”. In tal senso il portavoce governativo Steffen Seibert avrebbe assicurato che la Germania sia attualmente al lavoro per raggiungere una soluzione reciprocamente vantaggiosa, sia per l’Unione che per la Cina.