Rinnovabili

Germania: i pannelli solari “HIT®” scelti per l’Agenzia Federale per l’Ambiente

Immagine7L’inaugurazione del nuovo edificio, situato nel quartiere di Marienfelde a Berlino, avrà luogo il 30 Agosto e -in Settembre- il personale del ministero si sposterà nei nuovi uffici eco-sostenibili. L’Ufficio Federale per gli Edifici e la Pianificazione Regionale, al momento di dare il suo assenso per l’ampliamento degli uffici dell’Agenzia Federale per l’Ambiente, aveva imposto una rigida condizione eco-sostenibile: che si trattasse di un edificio “net zero”, in grado di generare autonomamente tutta l’energia necessaria. Panasonic ha proposto i suoi moduli solari HIT, sicura che avrebbero permesso di raggiungere questo obiettivo.

La cella solare “HIT” è costituita da un wafer di silicone monocristallino circondato da strati di silicone amorfo ultra-sottile. E’ un prodotto in grado di fornire i più alti livelli di prestazione e valore aggiunto, perché realizzato con tecniche di produzione stato-dell’arte

Il project team che aveva il compito di studiare e installare l’impianto energetico del nuovo edificio di Berlino-Marienfelde, si è rivolto allo Studio Tecnico Schimmel, specializzato nella progettazione di edifici a basso consumo di energia. Oliver Nienaber, project leader, ci spiega: “ Stimavamo che l’uscita di energia richiesta fosse di circa 46.000 kWh/anno. Di conseguenza stavamo cercando pannelli solari in grado di fornire un’ingente quantità di corrente, nonostante lo spazio limitato disponibile sul tetto.  I prodotti “HIT” erano gli unici a soddisfare queste richieste”

AS Solar, distributore dei prodotti in Germania, ha fornito 281 moduli di “HIT H250”, con una efficienza per modulo pari al 18,0% e una capacità nominale di 70 kWp. La speciale tecnologia “HIT” offre una maggiore efficienza di conversione e una maggiore generazione di energia, all’interno di uno spazio limitato.

Alla Wahl Elektro Technik, azienda installatrice, sono bastati tre giorni per porre in opera tutti i pannelli. I moduli solari ora sono pronti a entrare in funzione e a creare energia ai 31 ambienti che costituiscono i nuovi uffici ministeriali. Il proprietario dell’edificio è soddisfatto dell’ottimo lavoro svolto, come era atteso: “l’Agenzia Federale per l’Ambiente è perfettamente consapevole del suo impegno verso tecnologie di costruzioni futuristiche ed eco sostenibili. I moduli Panasonic hanno vinto il bando anche sotto il profilo del prezzo. Ora che sono installati, è il momento di provare tutto il loro valore.”

Oltre al sistema solare fotovoltaico, l’edificio beneficia di diverse altre soluzioni per l’energia rinnovabile: una pompa di calore con sorgente ad acqua gestisce riscaldamento e raffreddamento, mentre i pannelli solari termici forniscono acqua calda. Un sistema di ventilazione con recupero di calore migliora efficacemente la climatizzazione interna. L’energia per il funzionamento di tutti gli impianti,  compresa l’illuminazione e le apparecchiature degli uffici, è fornita interamente dai pannelli solari. L’edificio è così in regola con l’Articolo 9 della legislazione UE sull’efficienza energetica degli edifici, che stabilisce che entro il 2019 tutti gli stabili occupati o di proprietà di enti pubblici debbano essere edifici ad Energia Quasi Zero.

I prossimi anni vedranno Panasonic sempre più impegnata a fornire soluzioni capaci di creare condizioni di vita confortevoli nelle case, negli uffici, negli impianti produttivi e nei luoghi comunitari, riducendo al tempo stesso l’impatto sull’ambiente. La chiave di queste soluzioni saranno le tecnologie Panasonic di avanguardia per la gestione e per la conservazione di energia.

 

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