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Geotermia, fotovoltaico e termodinamico per l’impianto ibrido da record

Geotermia, fotovoltaico e termodinamico per l’impianto ibrido da record

 

(Rinnovabili.it) – Il premier Matteo Renzi lo ha salutato come la buona innovazione italiana, ma il primo impianto al mondo ad integrare geotermia, fotovoltaico e termodinamico poggia le sue fondamenta sul suolo americano. La tanto celebrata centrale ibrida di Stillwater infatti è stata realizzata da Enel Green Power in Nevada, regalando agli Usa il primato di possedere l’unico (per ora) impianto al mondo che combina tre differenti tecnologie di produzione da fonti rinnovabili: la geotermia a ciclo binario a media entalpia con il fotovoltaico e il solare termodinamico a specchi parabolici.

 

Exterior_Stillwater_-_Copy_750_579_s (1)Il progetto ha un duplice obiettivo: produzione e ricerca. Da un lato infatti mira all’incremento diretto della produzione energetica. Il sito possedeva già l’elemento geotermico da 33,1 MW di potenza, attivato nel 2009, a cui nel 2012 si sono aggiunti 89.000 pannelli solari  in silicio policristallino e una capacità di generazione di 26 MW. L’inaugurazione dell’ultimo upgrade, a cui hanno preso parte il Presidente del Consiglio italiano Matteo Renzi e il governatore dello Stato del Nevada Brian Sandoval, ha visto protagonista un sistema solare a concentrazione da 2 MW, grazie ai quali si può ottenere un incremento complessivo della produzione di Stillwater del 3,6%. La maggiore erogazione di potenza nelle ore di picco consente inoltre un profilo di produzione più load-following. Nel contempo, la condivisione delle infrastrutture esistenti promuove un risparmio dei costi e una riduzione dell’impatto ambientale dell’impianto per unità di energia prodotta e consegnata.

 

“La lezione appresa in questa struttura solare-geotermica avanzata – ha dichiarato l’AD di Enel Francesco Starace – contribuirà in modo fondamentale allo sviluppo di altri impianti ibridi in tutto il mondo. Continueremo a investire in nuove soluzioni tecnologiche per massimizzare gli asset esistenti e promuovere l’ulteriore crescita, mantenendo il nostro focus strategico sull’innovazione e l’efficienza operativa”.

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