Il nuovo meccanismo non prevede obbligo di coincidenza tra i punti in immissione e in prelievo dell’energia elettrica
(Rinnovabili.it) – Già partendo dal meccanismo ‘Scambio sul posto’ (attivato dal GSE a partire dal 2009) si era determinata la possibilità per gli utenti di immettere nella rete elettrica l’energia fotovoltaica prodotta in eccesso, prelevandola poi in un secondo momento. Ora invece, questo servizio è stato accostato da un’altra procedura attivata on-line dal Gestore dei Servizi Energetici con il nome di ‘Scambio sul posto altrove’ (SSA), attraverso la quale i Comuni con una popolazione residente inferiore a 20.000 abitanti e il ministero della Difesa possono procedere a presentare una istanza di scambio sul posto senza obbligo di coincidenza tra i punti in immissione e in prelievo.
Per poter presentare una richiesta SSA, “è necessario che i punti in prelievo, in immissione o misti (contestuale prelievo e immissione) non siano inseriti in una convenzione di scambio sul posto (SSP) o in un altro contratto di cessione di energia elettrica con il Gse (ritiro dedicato – RID) o con un soggetto terzo”. La scadenza temporale prevista per la presentazione dell’istanza è il 31 dicembre 2011, entro il quale si potranno inserire tutti i “punti” in una unica convenzione e richiederne l’attivazione con data di decorrenza retroattiva comunque non precedente al 1° gennaio 2010.