(Rinnovabili.it) – La concorrenza del solare tradizionale rimane forte, ma per il fotovoltaico a concentrazione si sta aprendo un mercato sempre più significativo. Lo rivela l’ultimo rapporto di IMS Research in cui si esplicita come, nonostante i problemi iniziali, per il settore del “concentrated photovoltaic” (CPV) si attenda un raddoppio degli impianti entro la fine di quest’anno, fino a raggiungere una capacità di 90 MW ed un valore commerciale di circa 325 milioni di dollari. E i trend si prospettano tutti in salita anche per il futuro a breve termine, con un mercato che punta a raggiungere l’1,2 GW entro il 2016.
“I fornitori di CPV sono costretti a ridurre continuamente i costi al fine di competere con i prezzi in rapida diminuzione dei sistemi fotovoltaici tradizionali e la tecnologia è ancora relativamente nuova e affronta questioni di bancabilità. Nonostante ciò, il comparto ha compiuto significativi progressi nel mercato USA, che detiene oggi una quota del 13%”, ha commentato Jemma Davies, uno degli autori del rapporto. Secondo gli analisti gli impianti a concentrazione dovrebbero conquistarsi una fetta del 18% sul proprio mercato di riferimento entro il 2016, soprattutto sotto la spinta dei sistemi “low concentration”. Stando alla relazione, i mercati più interessanti per il CPV saranno gli Stati Uniti, l’America Centrale, il Medio Oriente e l’Africa (escluso il Sud Africa).